La loro presenza svela già un passato tumultuoso. Stiamo parlando ovviamente dei castelli, che spesso raccontano storie di ambizioni, di territori contesi, di dinastie in lotta. E quando in un territorio se ne contano molti, significa che quel particolare pezzetto di terra ha avuto un’importanza tale da giustificare un ben visibile spiegamento di forze.
Il Garda Trentino non fa eccezione: regione affacciata al lago, da sempre crocevia di mercanti, pellegrini ed eserciti, è stato per secoli al centro di battaglie che hanno visto schierati signorie italiane, repubbliche e imperi.
Oggi, il clamore terribile degli scontri si è assopito ma i castelli (o quel che ne rimane) continuano a esercitare un fascino magnetico e a raccontare la loro storia a chi la sa ascoltare.
Le rovine che dominano il paese di Nago sono dal 2019 oggetto di una campagna di scavi promossa e diretta dal prof. Emanuele Vaccaro dell’Università di Trento in collaborazione con la Soprintendenza della Provincia Autonoma di Trento e con il Comune di Nago - Torbole. Ciò che si sta mettendo in luce è un vasto insediamento ai piedi dei resti visibili della rocca, abitato fino al IV secolo d.C., che in futuro dovrebbe diventare un parco archeologico accessibile a tutti.
(Testo di Monia Di Mauro)
Il Castello di Stenico è indissolubilmente legato alla storia dei Principi Vescovi di Trento, che ne divennero proprietari nel XIII secolo. Da allora, fu un continuo ampliare e rimaneggiare, per trasformare una rocca in una dimora confortevole ed elegante. Oggi, le sale del castello ospitano mobili raffinati, pregevoli dipinti, armi bianche e da fuoco e antichi utensili d’uso quotidiano provenienti dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio.
Il Castello di Arco domina, con il suo profilo inconfondibile, tutto il Basso Sarca. Appollaiato sulla rupe che sovrasta il centro, è meta prediletta di chi cerca una passeggiata piacevole attraverso l’olivaia o di chi si fa attrarre dalle sue rovine possenti. Negli ultimi anni, però, il suo Prato della Lizza è nel radar degli appassionati dei festival all’aperto: un fitto programma di concerti e spettacoli anima infatti le sere estive ai piedi del castello (info: gardatrentino.it/events).
(Testo di Valentina Bellotti)
Questo articolo è stato pubblicato sul primo numero di BLU, il magazine di Garda Trentino, nel 2023. I castelli del Garda Trentino – quelli di cui parliamo qui, ma anche molti altri - continuano a vegliare su valichi e valli e ad accogliere chi cerca luoghi affascinanti. Se vuoi visitarli anche tu, ricorda che con la Garda Guest Card hai l’ingresso gratuito in diversi castelli del Trentino.