Questo piccolo specchio d’acqua racchiuso tra le montagne, a 570 metri di quota, è famoso per il suo colore cangiante, che varia dal turchese allo smeraldo a seconda delle stagioni. Qualcuno lo chiama “lago azzurro”, ma per gli abitanti del posto è semplicemente il “laghet”, ossia laghetto: un diminutivo affettuoso che mostra quanto i local siano legati al loro piccolo lago.
Il Lago di Tenno si formò probabilmente tra l’XI e il XII secolo in seguito a un’imponente frana che bloccò il corso del torrente Rio Secco; l’acqua riempì a poco a poco la nuova conca e così nacque il lago. Una leggenda locale narra che l’enorme massa di terra si staccò a mezzogiorno e ricoprì un villaggio che sorgeva accanto al Rio Secco: i pochi superstiti fondarono un nuovo centro abitato sull’altro versante della valle e lo chiamarono Pranzo, proprio per ricordare il momento dello smottamento fatale.
Oggi il lago è una meta molto amata in tutte le stagioni.
Il lago ha dimensioni tutto sommato ridotte (misura circa 750 metri di lunghezza e 400 metri di larghezza, con una profondità massima di 47 metri), ma ha delle caratteristiche uniche:
Proprio per tutelare queste particolarità è nata la Riserva Naturale Locale che protegge il lago.
Il lago è una meta da vivere in ogni stagione:
Il lago di Tenno, con i suoi colori brillanti, offre uno spettacolo che incanta in ogni stagione. Ma è anche un ambiente delicato, da tutelare con attenzione per noi e per le generazioni future. Per questo la comunità locale ha scelto di creare una riserva naturale, per questo abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.
I cani sono benvenuti al Lago di Tenno, devono però rimanere a monte del sentiero “Giro del lago”. In ogni caso, ricorda di tenere il tuo cane al guinzaglio e lontano dall’acqua.
Le persone con disabilità possono richiedere uno speciale permesso al Comune di Tenno (mail: info@comune.tenno.tn.it) per raggiungere in macchina il parcheggio vicino al chiosco del lago. Chi utilizza una carrozzina può poi proseguire sulla strada sterrata in direzione Ballino, da dove si può ammirare il lago.
La spiaggia invece è rocciosa e non accessibile.
La Riserva Locale è nata su iniziativa della comunità locale, con l’obiettivo di favorire una fruizione più consapevole del lago e dell’area circostante, rendendo l’esperienza di visita ancora più ricca e memorabile.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale che premia le spiagge, i porti turistici e gli approdi che rispettano alti standard di qualità dell’acqua, servizi, sicurezza e gestione ambientale.
Nel Garda Trentino ci sono ben 3 laghi che hanno ottenuto questo riconoscimento: Tenno, Lamar e Terlago.
Sì, certo, puoi pedalare lungo la strada forestale e lungo la strada bianca di accesso.
Una volta raggiunto il sentiero “Giro del Lago” devi però portare la bici a mano.
Al Lago di Tenno non è possibile utilizzare natanti di alcun tipo, neppure i gonfiabili.
L’unica eccezione ammessa sono i pattini del servizio di sorveglianza delle spiagge e i mezzi di soccorso.
Sì, ma devi avere l’autorizzazione del Comune di Tenno. Puoi richiederla a: info@comune.tenno.tn.it
Sì, al lago di Tenno è possibile pescare da marzo a settembre, secondo le regole dell’Associazione Sportiva Pescatori Dilettanti Basso Sarca. Trovi le informazioni su licenze, permessi giornalieri, ecc qui → http://www.apbs.it/
L’attività subacquea al Lago di Tenno è permessa solamente per attività di ricerca e di monitoraggio, con autorizzazione del Comune di Tenno.