Il pilastro roccioso del Dain Piccolo chiude a nord la Val Sarca, dominando il paese di Sarche e il Lago di Toblino. È difficile, lungo e impegnativo
La parete verticale del Dain Piccolo ha visto alcune delle imprese più esaltanti dell'arrampicata, dal capolavoro della Canna d’Organo liberata da Bruno Detassis alle estreme vie moderne di Larcher e compagni.
Sulla destra estrema della parete SE fu realizzata nel 1982 una via ferrata dedicata all’alpinista Rino Pisetta. Il percorso attrezzato è il più impegnativo di tutta la Val Sarca e uno dei più difficili di tutte le Alpi. L’esposizione continua, il numero limitato di appigli e la lunghezza richiedono tecnica di arrampicata di base e allenamento atletico. Il primo tratto è volutamente difficile, per darti modo di capire la natura della ferrata e se necessario uscire dalla via di fuga, poiché da qui abbandonare la ferrata diventa impegnativo e pericoloso. Il percorso lascia ricordi indelebili con le sue placche di calcare lisce che si ergono verticali sopra il Lago di Toblino.
La vista dalla vetta spazia su tutta la Val Sarca, il Lago di Cavedine, le Marocche di Dro, il Castello di Drena e, in lontananza, sul Monte Brione e il Lago di Garda.
Consigli di sicurezza
Numero di emergenza 112.
Le informazioni su questo cartello sono soggette a inevitabili variazioni, quindi nessuna delle indicazioni è assoluta. Non è del tutto possibile evitare informazioni inesatte o imprecise, dato che le condizioni ambientali e meteo possono cambiare rapidamente. Per questo decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti riscontrati dall’utente. In ogni caso si consiglia all’escursionista di verificare le condizioni dei luoghi, ambientali e meteorologiche prima di partire.
Accesso
Dal rondò di Sarche segui la strada per Madonna di Campiglio per appena 50 m, poi gira a destra in una strada stretta che porta al parcheggio (segnalato Via Ferrata). Segui le indicazioni lungo il sentiero attraverso il bosco, alla base del dosso del Piccolo Dain fino all'inizio della ferrata segnata da una targa metallica.
Salita
Arrampica una prima parete verticale attrezzata con cavi e alla fine della quale puoi scegliere di tornare indietro prendendo il sentiero attrezzato a destra (1). Una traversata esposta (2) conduce a un sistema di placche dopo la quale si arriva a un grande pilastro (3). Sali il pilastro, prima lungo la cresta sinistra e poi al centro, fino a raggiungere il libro di via (4) in cima al pilastro: dopo questo punto il percorso per la vetta è meno impegnativo.
Ritorno
Prosegui verso nord lungo un sentiero ripido e poi una strada sterrata fino a raggiungere il paese di Ranzo. Alla colonna di San Vigilio prendi il sentiero a sinistra che scende sotto la parete sud del Piccolo Dain. Brevi tratti attrezzati con cavi consentono la discesa su rocce sporgenti fino a raggiungere il sentiero ripido che conduce a Sarche.
Sarche è collegata dalla linea autobus interurbana 205 (Riva del Garda – Sarche – Trento) agli altri luoghi del Garda Trentino.
Sarche dista circa 23 km da Riva del Garda e Torbole, 17 da Arco. Segui le indicazioni per Trento / SS 45 bis: passi da Ceniga, Dro e Pietramurata. Arrivato a Sarche, al rondò segui le indicazioni per Madonna di Campiglio / Comano Terme; dopo 50 m, proprio davanti al distributore di benzina, svolta a destra (cartello P - Via ferrata Rino Pisetta).
Parcheggio a fianco della strada principale tra i due rondò di Sarche o in Via Caffaro.
Devi indossare l’abbigliamento adatto e portare l’attrezzatura corretta quando fai escursioni in montagna. Anche in uscite relativamente brevi e facili assicurati di portare tutto il necessario per non trovarti in difficoltà se la situazione cambia improvvisamente, ad esempio se scoppia un temporale o hai un calo improvviso di energie.
Cosa devi assolutamente avere con te in una via ferrata?