Percorso breve e intenso vicino ad Arco.
Segnaletica: 748. Percorso Laghel
Parti accanto al centro storico e sali verso l'Arboreto di Arco, un arboreto splendidamente allestito, quindi pedala su sentieri alternati di ghiaia e cemento lungo i pendii esposti a sud godendo di viste attraverso gli uliveti fino a raggiungere la strada per San Giovanni al Monte. Seguila fino poco dopo il villaggio di Padaro, dove un sentiero si stacca a destra. Il successivo sentiero verso Laghel è tosto: ripido, ghiaioso, tecnicamente impegnativo – decisamente non per principianti. La corsa verso la chiesa di Santa Maria di Laghel è poi più facile, seguita da un'altra breve salita non troppo ripida e una discesa nella Valle del Sarca, che raggiungi al ponte romano storicamente importante vicino a Ceniga. Da lì è piano e tranquillo lungo il fiume fino al punto di partenza ad Arco.
Gli uliveti di Arco caratterizzano il paesaggio del Garda Trentino, goditi questa parte del percorso!
ITRS - International Trail Rating System
L'ITRS è un modo oggettivo per valutare sentieri e percorsi dal punto di vista dei biker, valutando quattro aspetti:
Scopri di più sul sistema ITRS e controlla la classificazione di questo percorso nella galleria fotografica.
Consigli di sicurezza
Queste informazioni sono soggette a inevitabili variazioni, quindi nessuna di queste indicazioni è assoluta. Non è completamente possibile evitare informazioni inesatte o imprecise, dato quanto velocemente le condizioni ambientali e meteorologiche possono cambiare. Per questo motivo decliniamo ogni responsabilità per i cambiamenti che l’utente potrebbe incontrare. In ogni caso, è consigliabile verificare le condizioni ambientali e meteorologiche prima di partire.
Il percorso parte da Arco, o più precisamente dalla ciclabile vicino al parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni iniziali, dirigiti verso il centro città, dove è abbastanza facile trovare i giardini pubblici nel centro del paese.
Alla sinistra del parco, prendi Viale delle Magnolie e poi gira a destra in Via Porta Scaria, che sale costeggiando il centro storico e l'arboreto. Alla porta della città di Stranfora, gira a sinistra e al successivo bivio tieni di nuovo la sinistra per prendere Via Lomego. Da qui i cartelli contrassegnati con il numero 748 ti condurranno attraverso i bellissimi uliveti di Arco.
Quando raggiungi la strada principale per Padaro, tieni la destra e seguila per raggiungere la piccola frazione. Sarà una buona notizia sapere che qui c'è una fontana per riempire le scorte d'acqua. Continua sulla strada principale e dopo circa 500 m sulla destra vedrai i cartelli che indicano un sentiero che porta alla parte più impegnativa della discesa. All'inizio il terreno è un po' esposto, poi - come previsto - diventa gradualmente più accidentato. Alla fine di questa sezione, tieni la destra scendendo verso la chiesa di Santa Maria di Laghel.
Qui gira a sinistra e continua dritto su Via Laghel di sotto per poco meno di 1,5 km. I cartelli ti porteranno poi a girare a destra su una strada sterrata / di ghiaia. All'inizio questa parte è abbastanza pianeggiante, ma poi diventa una discesa in parte cementata. Arrivato alla fine della discesa vedrai Maso Lizzone sulla sinistra. Qui gira a destra per raggiungere il vicino ponte romano di Ceniga.
Non attraversare il ponte ma continua dritto per seguire la strada tranquilla verso Prabi, passa vicino al ponte più moderno vicino al centro di Arco, senza ancora attraversare e prendi la ciclabile. Infine attraversa il fiume usando il ponte ciclabile e ritorna a Caneve.
Le principali cittadine del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago – sono collegate da diverse linee di autobus urbani e interurbani che ti porteranno al punto di partenza dei percorsi o nelle immediate vicinanze.
Puoi anche arrivare a Riva del Garda e Torbole sul Garda con il servizio pubblico di traghetti.
Informazioni aggiornate su orari e percorsi qui.
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro città).
Parcheggio a pagamento: Foro Boario, vicino al ponte (Via Caproni Maini) o l'ufficio postale (Via Monache).
Andare in bici richiede abbigliamento e attrezzatura specifici, anche per percorsi relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un improvviso calo dei livelli di energia. Gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricorda di valutare bene il tipo di percorso che intendi fare, i luoghi che pensi di attraversare e la stagione attuale. Ha piovuto? Attenzione: i sentieri potrebbero essere scivolosi e richiedere più cautela.
Cosa devo portare nel mio percorso in bici?
È sempre consigliato far sapere a qualcuno dove pensi di andare e quanto tempo prevedi di impiegare.
Numero di emergenza 112.