Martedì 5 agosto – ore 17.30
GINO CECCHETTIN
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia
Rizzoli
Ha deciso di non stare in silenzio, di interrogarsi sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei. In questa lunga lettera, scritta con Marco Franzoso, Gino Cecchettin ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore. E ribadisce l’importanza di un impegno comune per contrastare la violenza di genere, in tutte le sue forme.