Per oltre un secolo la strada del Ponale ha incantato i viaggiatori. Questo percorso è ideale per tutti coloro che vogliono godersi una piacevole passeggiata e una vista mozzafiato sul Lago di Garda e le montagne circostanti.
La strada domina la parte più a nord del Lago di Garda e la bassa Sarca. In lontananza si vedono il Monte Brione, tra Riva e Torbole, e il Monte Baldo. La vegetazione è rada e mediterranea. È composta da cipressi e lecci che riescono a crescere tra le rocce.
La strada del Ponale era fondamentale per mantenere il controllo su Riva e il Garda Nord, allora al confine tra l'Impero Austro-Ungarico (a cui apparteneva il Trentino) e il Regno d'Italia. Per il suo valore strategico per l'Austria-Ungheria, era al centro di un'estesa rete di fortificazioni fin dal 1860.
Il Forte Teodosio risale a questo periodo. Deve il suo nome al ritrovamento di alcune monete dell'epoca dell'imperatore Teodosio. Il forte fu costruito per chiudere la strada a chi proveniva dal Ledro. Il porto di Riva era difeso dalla batteria Bellavista (o della Madonnina), a pochi metri sopra il lago. Le fortificazioni fermarono Garibaldi dall'invadere il Trentino passando da Riva, costringendolo a passare per le Giudicarie e il Ledro.
La costruzione della Tagliata del Ponale iniziò nel 1904. Faceva parte di un piano difensivo messo in atto dall'esercito austro-ungarico in tutto il Trentino. La Tagliata è una rete di tunnel e passaggi scavati nella roccia. Parte all'altezza del settimo tunnel che sale da Riva (150 m) e arriva fino al lago. Dalla strada si possono ancora vedere feritoie e porte. La Tagliata garantì il controllo di Riva all'Austria-Ungheria durante la Prima Guerra Mondiale. Gli scavi continuarono fino al 1918.
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Fortificazioni austro-ungariche
La strada del Ponale era fondamentale per mantenere il controllo su Riva e il Garda Nord, allora al confine tra l'Impero Austro-Ungarico (a cui apparteneva il Trentino) e il Regno d'Italia. Per il suo valore strategico per l'Austria-Ungheria, era al centro di un'estesa rete di fortificazioni fin dal 1860.
Il Forte Teodosio risale a questo periodo. Deve il suo nome al ritrovamento di alcune monete dell'epoca dell'imperatore Teodosio. Il forte fu costruito per chiudere la strada a chi proveniva dal Ledro. Il porto di Riva era difeso dalla batteria Bellavista (o della Madonnina), a pochi metri sopra il lago. Le fortificazioni fermarono Garibaldi dall'invadere il Trentino passando da Riva, costringendolo a passare per le Giudicarie e il Ledro.
La costruzione della Tagliata del Ponale iniziò nel 1904. Faceva parte di un piano difensivo messo in atto dall'esercito austro-ungarico in tutto il Trentino. La Tagliata è una rete di tunnel e passaggi scavati nella roccia. Parte all'altezza del settimo tunnel che sale da Riva (150 m) e arriva fino al lago. Dalla strada si possono ancora vedere feritoie e porte. La Tagliata garantì il controllo di Riva all'Austria-Ungheria durante la Prima Guerra Mondiale. Gli scavi continuarono fino al 1918.
Consigli di sicurezza
Queste informazioni sono soggette a variazioni inevitabili, quindi nessuna di queste indicazioni è assoluta. Non è del tutto possibile evitare di fornire informazioni inesatte o imprecise, dato che le condizioni ambientali e meteorologiche possono cambiare rapidamente. Per questo motivo decliniamo ogni responsabilità per cambiamenti che l'utente potrebbe incontrare. In ogni caso, è consigliabile controllare le condizioni ambientali e meteo prima di partire.
Nota bene: Il Sentiero del Ponale è un sentiero alpino e va percorso con cautela. I ciclisti devono moderare la velocità e prestare attenzione ai pedoni.
Parti dal parcheggio all'incrocio tra la SS240 e la strada per Pregasina. Attraversiamo il ponte e camminiamo lungo la strada asfaltata. Poco prima del tunnel prendiamo il sentiero mulattiera sulla sinistra, che si unisce alla vecchia Strada del Ponale vicino alle cosiddette "zete". Seguiamo il Sentiero del Ponale fino a Riva del Garda, vicino alla centrale idroelettrica. Torniamo indietro seguendo lo stesso percorso e passiamo oltre le "zete". Invece di svoltare nel sentiero mulattiera, proseguiamo lungo la strada asfaltata. Vicino alla barriera che segna la fine del Ponale, per evitare la SS240, prendiamo il sentiero a sinistra che si unisce alla strada per Pregasina.
Puoi anche fare il Sentiero del Ponale in direzione opposta, partendo da Riva del Garda.
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea di autobus interurbano 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo).
Uscire dall'autostrada A22 a Rovereto Sud - Lago di Garda. Seguire la SS240 della Val di Ledro fino all'incrocio verso Pregasina.
Parcheggio gratuito all'incrocio di Pregasina.
Devi indossare i vestiti giusti e portare l'attrezzatura adeguata quando vai a fare escursioni in montagna. Anche in uscite relativamente brevi e facili, assicurati di portare tutto il necessario per non trovarti in difficoltà in caso di imprevisti, ad esempio una tempesta improvvisa o un calo repentino di energia.
Cosa dovresti portare quando vai a fare un'escursione?
Il tuo zaino (per una giornata una capacità di 25/30L è sufficiente) dovrebbe contenere:
Assicurati di indossare le calzature giuste per il percorso e la stagione. Il terreno può diventare accidentato e roccioso, e un paio di scarponi da trekking ti proteggeranno dalle distorsioni. Quando è bagnato, un pendio erboso, una lastra rocciosa o un sentiero ripido possono essere pericolosi senza le calzature adeguate.
E infine... non dimenticare la macchina fotografica! Ti servirà per catturare gli splendidi panorami che incontrerai in tutto il Garda Trentino. E se vuoi, puoi condividere i tuoi ricordi con noi su #GardaTrentino.
Numero di emergenza 112.