La Grotta Camerona si trova ad est della frazione di Ballino, sulle pendici del Monte Misone. Alle gigantesche dimensioni dell’ingresso (20 metri di larghezza, 12 metri di altezza) non corrisponde però altrettanta estensione interna della grotta. “Essa infatti, dopo la solenne parte vestibolare, si insinua per poco meno 100 metri alla base di calcari liassici, sempre rastremandosi, fino ad arrivare a circa 30 metri di quota superiore alla soglia, ad una cavità molto angusta e terminale che prelude alla totale occlusione causata dall’accumulo di prodotti sabbiosi di riempimento, scarsamente cementati” (Tomasi G. “Le Giudicarie Esteriori”).
Difficoltà: T (turistico)
Lasciata la macchina a Ballino si segue sentiero il SAT 406 verso Loc. Castìl, dove si trovano alcune case sparse attorno ad un avvallamento verde, che si affacciano sulle rocce strapiombanti del Monte Cogorna e sull’orrida Val d’Inferni con il Dòss della Torta. Si prosegue seguendo la segnaletica inoltrandoci in un bosco di faggi e conifere, e dopo 30 minuti, si arriva davanti ad un grande masso roccioso. Deviando a destra si supera il masso e dopo una ripida ma breve salita si presenta ai nostri occhi la Grotta Camerona. La grotta è gigantesca, infatti misura 20 m di larghezza e 12 metri di altezza.
Visitata la grotta si ridiscende per la stessa via alla località Castil. Per chi vuole, proseguendo verso sud è possibile raggiungere la località “Laghisòi” e, dopo una breve salita, scendere verso il Lago di Tenno: lungo 720 m, largo 270 m e profondo più di 50 m, con le sue limpide acque turchesi, occupa una verde conca circondata da bosco .
Si prosegue lungo la strada che costeggia il lago dall’alto, dopo un breve tratto acciottolato in discesa, si scorgono le frazioni di Ville del Monte e Canale di Tenno, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Al bivio seguiamo la strada di sinistra e in pochi minuti arriviamo al borgo medioevale di Canale. Terminata la visita al borgo si rientra a Ballino percorrendo la stessa strada o prendendo i mezzi pubblici da Ville del Monte.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Numero telefonico in caso di emergenza: 112
Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... ... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Distanza | 6,5 km | |
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Durata | 2 h 30 min | |
Differenza di altezza | 598 m |
Distanza | 4,2 km | |
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Durata | 2 h 15 min | |
Differenza di altezza | 615 m |
Distanza | 3,4 km | |
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Durata | 1 h 45 min | |
Differenza di altezza | 316 m |
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