Il percorso porta a scoprire la zona nord del Garda Trentino. Partendo da Arco si arriva fino a Sarche e al lago di Cavedine, per poi rientrare al punto di partenza.
La direttrice del percorso è segnata dal fiume Sarca. Partendo da Arco, l'itinerario si snoda infatti nella valle formata dal fiume, fino a Sarche. Il rientro coinvolge invece il lago di Cavedine, piccolo specchio d'acqua a ridosso della zona delle Marocche.
Il percorso segue principalmente la pista ciclabile che costeggia il corso d'acqua, tra campi coltivati e alberi da frutto, in particolare meleti, prugni e vigneti. Siamo infatti nel cuore della Valle del Sarca, un'area a spiccata vocazione agricola. Il tragitto del rientro porta invece, nella parte a nord, verso il lago di Cavedine. Il lago si è formato per sbarramento in seguito alla frana che ha creato le Marocche ed è oggi una vera e propria oasi verde, frequentata da pescatori e sportivi.
L'itinerario non presenta particolari difficoltà, a parte una breve salita cementata che, eventualmente, si può affrontare portando la bici a spinta.
Hai già scelto la ciclabile, ora ti manca solo il supporto giusto. Scopri tutti i Bike Specialist del Garda Trentino: noleggi, officine e negozi specializzati ti aspettano.
In estate portatevi il costume da bagno: sotto al ponte romano di Ceniga si trova una piccola spiaggia, ideale per rinfrescarsi dopo la pedalata.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Si parte dal parcheggio situato presso il ponte di Arco, dove inizia la ciclabile. Dopo i primi colpi di pedale, sulla sinistra si vede troneggiare il Climbing Stadium, sede di Rock Master, una delle più importanti competizioni di arrampicata a livello mondiale. Seguendo sempre la segnaletica, ci si ritrova a pedalare tra il fiume a sinistra e vigneti a destra.
Al termine della pista ciclabile si svolta a sinistra, su una strada secondaria che porta alla piccola frazione di Ceniga: qui si gira alla prima strada a destra quindi la prima a sinistra, attraversando il centro abitato. Proseguendo si continua a pedalare tra i vigneti, fino a un tratto in lieve salita; si svolta a destra e poi, alla fine della strada, ancora a destra. Allo stop si gira nuovamente a destra e ci si immette nella rotonda, prendendo la terza uscita. A bordo strada la segnaletica indica la pista ciclabile. Si pedala quindi per un breve tratto tra le case, fino all’inizio della pista ciclabile, protetta e riservata.
Si tratta di un percorso ben segnalato e immerso nei vigneti. Il fiume Sarca scorre sempre sulla sinistra della ciclabile, che porta fino alla centrale di Fies. Qui si prosegue sulla pista ciclabile. Attenzione! In questo punto è presente un breve tratto cementato molto ripido. Stiamo ora attraversando l'area protetta delle Marocche. Si continua a pedalare in leggera salita, con il fiume Sarca sempre sulla sinistra. Dopo un tratto in discesa, si raggiunge Pietramurata: seguendo le indicazioni per la pista ciclabile si attraversa il centro abitato, per poi riprendere la pista che costeggia il fiume e prosegue verso nord.
Al termine della ciclabile si gira a destra e poi subito a sinistra; alla rotonda si prende la seconda uscita in direzione Ponte Oliveti / Pergolese. Si prosegue sulla strada principale, affiancata da vigneti, attraversando il centro di Pergolese; continuando sulla strada principale si raggiunge il lago di Cavedine.
Si costeggia lo specchio d'acqua per tutta la sua lunghezza. Inizia poi una salita che conduce nel cuore delle Marocche, la più grande frana post glaciale dell'arco alpino. Scollinando si inizia la discesa, mantenendosi sulla destra e procedendo con attenzione. Allo stop ci si immette su un tratto rettilineo, seguito da due tornanti e un altro rettilineo: qui si trovano le indicazioni per la pista ciclabile, che si seguono svoltando a destra. Alla fine della strada si volta a sinistra immettendosi sulla pista ciclabile che porta a Dro. Si attraversa il centro abitato e si prosegue verso la piccola frazione di Ceniga: verso la fine del paese, si seguono le indicazioni per il ponte romano. Si attraversa il ponte e si gira a sinistra, imboccando una stradina che si snoda tra il Sarca a sinistra e la parete del Monte Colodri a destra. Continuando sempre diritti si torna al punto di partenza.
Per informazioni aggiornate su orari e tratte
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.