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Velo - Maso Naranch (Enduro/All Mountain)
Torbole sul Garda - Nago, Arco, Dintorni
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Categoria
Difficoltà
Difficile
Durata
7:15
Durata in ore
Distanza
36.7
Distanza in km
Stato
aperto
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec

Percorso impegnativo fisicamente, con scenari notevoli, che strizza l'occhio a chi è alla ricerca di discese su sentieri tecnici naturali. Richieste buona tecnica di guida e confidenza sul ripido.

Segnaletica: 760a. Variante Maso Naranch - Trail

Un tour percorribile indicativamente da aprile a novembre, con 1500 m di dislivello e uno sviluppo di circa 37 km, che lo rendono impegnativo sul piano fisico. Non è da sottovalutare però nemmeno dal punto di vista tecnico, anzi, è forse questo l'aspetto da considerare più attentamente. Un tratto della discesa viene proposto lungo il Naranch Trail, un percorso noto da qualche anno agli amanti del gravity che frequentano questa zona.

Da quando è stato aperto, si sono registrati diversi episodi atmosferici violenti, che hanno modificato notevolmente l'iniziale condizione del trail. Oltre alla pendenza considerevole, sono recentemente affiorare molte radici e rocce. Lungo il trail, in alcune intersezioni, la segnaletica è venuta a mancare già diverse volte, pertanto, nel dubbio, un apparecchio gps potrebbe essere utile.

 

Ulteriori informazioni e link utili

Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444

 

Dati percorso
Difficile
Numero percorso
760a
Lunghezza
36,7 km
Durata
7 h 15 min
Dislivello (+)
1.470 m
Dislivello (-)
1.470 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
1.292 m
Punto più basso
74 m
Consiglio dell'autore

Oltre a godervi questo bike tour, ammirate il panorama che si apre sul Lago di Garda nei vari punti panoramici. 

Indicazioni sulla sicurezza
ITRS - International Trail Rating System

L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:

  • Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
  • Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
  • Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
  • Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta

Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.

 

Safety Tips

  1. Indossa sempre il casco.
  2. Pianifica la tua uscita.
  3. I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
  4. Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
  5. Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
  6. Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
  7. Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
  8. Rispetta la proprietà pubblica e privata.
  9. Sii sempre autosufficiente.
  10. Non viaggiare solo/a in zone isolate.

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Punto di partenza
Arco - parcheggio di Caneve
Indicazioni

Il punto di partenza della traccia fornita, è stato fissato ad Arco, sulla pista ciclabile, nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni, ci avviamo verso il vicino centro del paese. Non aspettiamoci di incontrare nell'abitato i cartelli che indicano la direzione da seguire. Tuttavia, una volta raggiunta la chiesa, chiaramente individuabile, attraversiamo Piazza 3 Novembre e, tenendo la destra, imbocchiamo Via Segantini. Giunti allo stop, in prossimità del ponte, attraversiamo la strada imboccando la ciclabile che costeggia il fiume Sarca. Seguendola, attraversiamo il fiume e proseguiamo verso nord incontrando un bicigrill. Svoltiamo qui a destra e attraversiamo l'abitato della piccola frazione Moletta.  Arrivati all'incrocio, regolato da un semaforo, attraversiamo la strada statale e imbocchiamo la strada secondaria che procede verso destra in direzione di San Martino. Prima di raggiungere il borgo, al primo bivio, teniamo la sinistra seguendo la strada fra gli ulivi che inizia a “impennarsi”.

Ben guidati dalla segnaletica, superiamo, la falesia Policromuro e il sito archeologico con le incisioni rupestri, giungendo al castagneto di Pianaura. Proseguiamo qui verso destra in direzione di Troiana, poi di Carobbi. Giunti in quest'ultima località, prima di proseguire diritti, al bivio per Braila, nei pressi della vicina abitazione, possiamo rifornirci d'acqua. Riprendendo poi a seguire la segnaletica, dopo un breve tratto di discesa nel bosco, si riprende a salire verso Passo Due Sassi. Nelle giornate limpide, questo tratto di percorso che ci porta verso Malga Zanga offre degli scenari molto suggestivi. Superata la malga, siamo chiamati a un ultimo sforzo per arrivare a scollinare. Raggiunta la strada asfaltata, teniamo la destra e la seguiamo fino al vicino incrocio di Passo Santa Barbara, dove troviamo anche una fontana. Sull'altro lato della carreggiata, la segnaletica del percorso 761 ci indica di imboccare la strada sterrata di fronte a noi. La seguiamo in direzione di Monte Creino. Prima di imboccare in “Naranch Trail”, si sale ancora un po' per raggiungere la vicina cresta del monte dove sono ancora evidenti i trinceramenti risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Il panorama sul Garda da qui è magnifico.

Se si volesse evitare un'ulteriore salita, anziché tenere la destra al bivio che incontriamo dopo circa di 600 m, proseguendo diritti giungiamo direttamente all'imbocco del trail. Altrimenti, secondo la traccia, raggiungiamo i prati coltivati sulla sommità del Monte Creino, percorriamo la cresta e quindi rientriamo sulla strada precedentemente abbandonata, chiudendo una sorta di cerchio.

Ritrovata la strada, teniamo la destra e raggiungiamo l'inizio del trail. Dall'area attrezzata, nelle vicinanze dei trinceramenti affacciati alla Val di Gresta, inizia quello che è chiamato “Naranch Trail”. Da qui teniamo la destra ai bivi successivi fino ad incontrare la strada forestale che scende dal versante di Malga Fiavei. Ci troviamo ormai nelle vicinanze dal maso, continuiamo la nostra discesa come indicato per raggiungerlo. Il prato di fronte a questo maso è una terrazza naturale sul Garda dove, se c'è un minimo di visibilità, è impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto. Sull'estremità del prato rivolta verso il lago, ritroviamo le indicazioni per riprendere la discesa sul trail. Ci sono qui diversi bivi nel bosco, tutti segnalati, anche se, purtroppo, è già capitato ripetutamente che i cartelli siano spariti. Imboccando man mano i vari tagli incontriamo più volte la stretta e ripida strada asfaltata verso Nago: prestiamo sempre attenzione alle varie uscite del trail sulla strada. Non è molto trafficata, ma può capitare di incrociare altri mezzi o bici che scendono. Anche in questo settore, a seconda dello stato del sentiero, alcuni passaggi possono risultare insidiosi. Nelle vicinanze dell'abitato di San Tomè il trail si interrompe e non rimane che seguire la ripida strada asfaltata fino a Nago.

Arrivati al semaforo, sull'incrocio con la Strada Statale che scende verso Torbole e Arco, la attraversiamo e proseguiamo verso destra. Tra le vie interne del paese ci torniamo a incontrare la strada poco prima attraversata in prossimità di una rotatoria. Sulla nostra sinistra, la segnaletica del percorso, invita a imboccare la ripida strada che attraversa un parcheggio. Se il nostro intento è tornare ad Arco, la seguiamo, altrimenti prendendo la vecchia strada adiacente ancora più a sinistra, si scende direttamente a Torbole. Seguendo quindi il percorso proposto, dopo un breve tratto su cemento, inizia lo sterrato. In questo primo tratto il fondo è talvolta piuttosto smosso. Incontriamo la Strada Statale e, prestando particolare attenzione, la attraversiamo imboccando la strada cementata di fronte. Da qui, sempre in discesa, con un'alternanza di tratti in cemento e sterrato, arriviamo fra le campagne di Pratosaiano. Seguendo le indicazioni ai vari bivi, attraversiamo le coltivazioni e arriviamo alle porte di Arco. Superata la caserma dei Vigili del Fuoco, giungiamo a una rotonda dove teniamo la sinistra e, imboccando la ciclabile, arriviamo al nostro punto di partenza.

Mezzi pubblici
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.

Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.

Informazioni aggiornate su orari e tratte.

Come arrivare
Dove parcheggiare
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).

Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).

Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!

Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.

Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?

  • scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
  • snack (per esempio, frutta secca o barrette)
  • giacca antivento e antipioggia
  • maglia e calze di ricambio
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti da bici
  • mappa o dispositivo gps
  • torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
  • kit di primo soccorso
  • kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
  • fischietto di segnalazione

Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.

Il numero unico di emergenza è 112.

Arco
E-Bike Stop Info Point Arco
bike stop
Torbole sul Garda - Nago
E-Bike Stop Parking Coel - Nago
bike stop
Arco
E-Bike Stop Bicigrill Moletta - Arco
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