Una piacevole passeggiata nella zona del Bleggio che parte da Santa Croce e attraversa gli stretti vicoli dei borghi contadini, le stradine di campagna costeggiate da noceti, le piccole aziende, i prati e i campi coltivati.
Il sentiero è segnalato con un segnavia in corten.
Il “Sentiero della Noce” percorre la zona del Bleggio, dove le noci venivano coltivate già ai tempi degli antichi romani. Le noci venivano vendute e il ricavato della vendita costituiva un discreto salario per i produttori locali. Ma qualche decennio fa molti alberi di noce vennero tagliati per venderne il legno e da allora rimasero in pochi a coltivare le piante per utilizzarne il frutto. Negli ultimi anni, grazie alla Confraternita della Noce, si è ripresa la coltivazione della noce Varietà Bleggiana, che nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food.
Il Sentiero della Noce attraversa paesi in cui la noce è protagonista e dove antichi borghi contadini fanno da scenografica cornice a stradine, sentieri e vicoli che portano a scoprire luoghi non ancora troppo conosciuti.
Ogni anno il secondo fine settimana di novembre tra le vie di Cavrasto si celebra la Festa della Noce del Bleggio.
Lungo il sentiero:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Il “Sentiero della Noce” parte dalla stradina che si trova dietro al municipio di Santa Croce: costeggiata da noci secolari, permette di raggiungere il paese di Bivedo, seguendo in parte l’itinerario della Via Crucis. A Bivedo si passa accanto alla chiesa e, girando a sinistra e seguendo la strada provinciale sullo stesso lato per qualche decina di metri, si imbocca un sentiero che porta ad attraversare la provinciale stessa più in basso, per poi imboccare un’altra strada di campagna. Percorrendo questa via, circondata da campi coltivati e alberi di noce, si raggiunge la "panchina della noce" e si prosegue verso la località Marcè, con poche case e un paio di stalle. Si continua diritti attraversando la strada provinciale e si arriva nel paese di Cavrasto. Si passa vicino alla piazza e accanto alle vecchie case contadine, si sbuca sulla strada principale, la si attraversa completamente e ci si ritrova nei pressi del piccolo cimitero di Cavrasto. Si prosegue lungo la strada provinciale in direzione Fiavè per 200 metri circa poi si imbocca la stradina che a sinistra permette di inoltrarsi nella campagna della zona del Bleggio e di osservare altri noceti. Si prosegue diritti lungo la stradina fino ad arrivare alla chiesa di San Faurstino. dove si trova la seconda "panchina della noce". Al bivio in corrispondenza della chiesetta, si segue la strada di campagna a destra e si arriva fino a Santa Croce e, passando di fianco alla pieve, si ritorna al punto di partenza presso il municipio.
Distanza | 10,7 km | |
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Durata | 4 h 00 min | |
Differenza di altezza | 261 m | |
Stato |
chiuso
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Distanza | 7,1 km | |
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Durata | 2 h 19 min | |
Differenza di altezza | 144 m |
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