Lungo il percorso troverai 7 pannelli informativi che trasformano la camminata in un viaggio nella storia della noce in Trentino: dalle varietà locali agli usi del legno, dai dolci di casa ai liquori, con curiosità botaniche per riconoscere la pianta nelle diverse stagioni e semplici suggerimenti di cura.
Il tracciato alterna stradine di campagna e comode mulattiere, con brevi salite panoramiche che aprono scorci su vallate, borghi e coltivi. In primavera i prati fioriscono, in estate i noci offrono frescura, in autunno il fogliame dorato è protagonista, mentre d’inverno le chiome spoglie disegnano un paesaggio essenziale.
Perfetto per famiglie, fotografi e per chi ama unire natura e cultura locale: ogni tappa racconta un pezzo di identità del territorio e del rapporto tra comunità e paesaggio agricolo.
Le informazioni contenute in questa cartina sono soggette a variazioni inevitabili, quindi nessuna indicazione è assoluta. Non è del tutto possibile evitare informazioni inesatte o imprecise, dato quanto velocemente possono cambiare le condizioni ambientali e meteorologiche. Per questo motivo decliniamo ogni responsabilità per variazioni che l’utente può incontrare. In ogni caso si consiglia all’escursionista di verificare le condizioni dei luoghi, dell’ambiente e del meteo prima di mettersi in cammino.
Nel centro del paese si imbocca una stradina a destra; all’incrocio successivo si tiene la sinistra, raggiungendo in breve Balbido (punto più alto del percorso). Usciti dall’abitato, si svolta a sinistra e subito di nuovo a sinistra. Poco dopo, in prossimità di Santa Giustina, si prende il sentiero che si ricongiunge alla strada. Si svolta quindi a destra e ancora a destra lungo lo sterrato; superato il corso d’acqua, si gira a sinistra per tornare sull’asfalto. Si mantiene la sinistra fino al successivo incrocio, quindi destra in discesa fino all’incrocio presso la chiesa di San Faustino.
Si prosegue dritti per circa 100 m, si svolta a sinistra e si continua fino ad attraversare il Rio di Larido; qui si mantiene la destra. In breve si rientra a Madice: si prende la strada a destra e, superato l’abitato, si tiene la sinistra fino a tornare al punto di partenza a Santa Croce.