Itinerario ad anello che attraversa la zona di produzione casearia di Fiavè e Favrio
Il Sentiero del Latte parte da Fiavé e si dirige verso il piccolo borgo di Favrio, percorre un tratto di bosco e ritorna al punto di partenza dopo aver attraversato il sito archeologico con i resti di palafitte risalenti al Neolitico. Lungo il percorso si trovano piccole e grandi stalle, prati verdi, campi di granoturco e boschi, alcuni dei quali, nella bella stagione, sono terreno di pascolo per gli animali.
Da non perdere
I borghi di Fiavé e Favrio con la tipica architettura rurale, in particolare gli affascinanti pont e le ère, ampi spazi collocati al primo piano delle case contadine, che un tempo servivano per l’accumulo di fieno e foraggio. Poi i caseifici, le pendici dei monti un tempo adibite al pascolo, il sito archeologico di Fiavé che dal 2011 è Patrimonio UNESCO.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Dove acquistare i prodotti caseari di Fiavè:
Il numero di telefono per le emergenze è il 112.
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Si parte dalla piazza di Fiavè e ci si dirige verso nord, si imbocca via don Lorenzo Guetti e si passa accanto a due edifici storici che in passato hanno ospitato il caseificio sociale. Si percorre un pezzo di strada provinciale fino ad arrivare alla statale 421: si attraversa lo stradone e si imbocca la via che va verso il borgo di Favrio. Si prosegue verso la chiesa di San Biagio e ci si incammina sulla strada che porta ad un punto particolarmente panoramico, da cui ammirare l'intera vallata. Proseguendo lungo il sentiero, ci si inoltra nel bosco, si scende a destra verso le case di Favrio ma prima di tornare in paese si svolta a sinistra, imboccando un sentiero panoramico parallelo alla strada principale ma situato più a monte. Si percorre il tratto di sentiero vicino al ruscello fino ad arrivare ad un grande prato. Una volta in fondo ad esso, si ritorna sulla strada di campagna e, dirigendosi a sinistra, verso nord, si arriva nuovamente sulla statale 421, in corrispondenza della località Rudel. Qui si costeggia la strada statale e la si attraversa per raggiungere il sito archeologico delle palafitte di Fiavè. Lasciando quindi l'ex lago Carera con i resti di palafitte sulla sinistra, si imbocca a destra la passerella in legno che permette di attraversare la zona umida e che porta al cimitero di Fiavè. Da qui, seguendo la strada principale che va verso il centro del paese e passando davanti al Museo delle Palafitte, si ritorna in piazza al punto di partenza.
Fiavè è collegata agli altri centri del Garda Trentino dalla linea bus extraurbana 211 (Riva del Garda - Tenno - Fiavè - Ponte Arche).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Da Ponte Arche (Comano Terme) seguire le indicazioni per Fiavè. Sulla statale 421 al bivio, prendere la strada a destra che porta al centro del paese, alla chiesa parrocchiale di San Sebastiano.
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Parcheggio gratuito presso il campo di tennis di Fiavé.
Questa escursione è piuttosto semplice e non presenta particolari difficoltà. Tuttavia, consigliamo di indossare calzature adeguate e di portarsi un cappello, crema solare, occhiali da sole. Non dimenticarti dell'acqua.