Infatti, questo percorso offre alcune caratteristiche uniche: tieni presente che i pendii sud-ovest del Monte Stivo sono come una terrazza naturale che domina il Lago di Garda e, da questo punto di osservazione, questo specchio d'acqua richiama davvero la costa scandinava.
La salita non è difficile e il panorama vale sicuramente lo sforzo. Tuttavia, anche se è una meta turistica molto frequentata, non deve essere sottovalutata: in caso di nebbia o bassa nuvolosità l'orientamento può diventare difficile.
Per maggiori informazioni su percorsi e servizi escursionistici: guide, negozi e alloggi escursionistici: APT Garda Trentino, Tel. +39 0464 554444 www.gardatrentino.it
Ricorda, la stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti e spostamenti repentini e imprevedibili. Controlla sempre il bollettino valanghe locale (www.meteotrentino.it o qualsiasi altro servizio che soddisfi le tue necessità) prima della partenza e assicurati di raccogliere tutte le informazioni possibili sulle condizioni attuali dalle Guide Alpine locali).
Le tracce GPS sono solo indicative dei percorsi più standard ma non devono essere seguite ciecamente senza prima verificare le condizioni attuali di pendio e terreno.
Fai attenzione ai tratti ghiacciati che possono essere piuttosto frequenti lungo questo itinerario.
Si noti che la praticabilità degli itinerari in ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti ed è quindi influenzata da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteorologiche. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa pagina potrebbero essere cambiate. Prima di partire per un percorso, assicurati che il sentiero sia ancora accessibile contattando il gestore del rifugio, le guide alpine o i centri visitatori dei parchi naturali, gli uffici informazioni del turismo locale.
Parcheggia la tua auto nella località Sant’Antonio accanto alle stalle dei cavalli e appena sopra il Passo di Santa Barbara. Da qui segui il sentiero n. SAT 608B che ti porta prima su una strada asfaltata e poi su un sentiero sterrato. Lasci il bosco alle spalle mentre raggiungi la sella di montagna a un'altitudine di 1.480 m s.l.m. e da qui puoi proseguire verso il malghetto di Malga Stivo oppure arrampicarti sul ripido crinale a destra (consigliato in caso di allerte valanghe). Entrambi i percorsi alternativi si ricongiungono comunque lungo la cresta a circa 1.900 metri di altitudine e da lì il sentiero continua fino al rifugio (segnalato con pali di legno).
La vetta della montagna è a soli 50 metri di salita sopra la costruzione.
Per tutte le escursioni con ciaspole è fortemente consigliato un abbigliamento adeguato. Le temperature possono calare rapidamente e quindi gli indumenti devono essere caldi e adatti anche alle condizioni di neve (come giacche impermeabili in Gore-Tex). Inoltre, ogni componente del gruppo dovrebbe portare guanti, un berretto, occhiali da sole e crema solare.
È importante anche tenere presente che calzature troppo strette o insufficientemente impermeabili possono causare congelamenti.
Consigliamo inoltre vivamente che tutti i membri del gruppo portino un kit di soccorso valanghe composto da ARTVA, sonda e pala (disponibile anche a noleggio).
I bastoncini da sci possono essere molto utili e sono quindi consigliati.
In caso di neve ghiacciata, si consiglia di aggiungere al tuo equipaggiamento un paio di ramponi.