‘“Vaia” si chiama la brutta bestiaccia Che mi spaccò tutti i rami e la corteccia.”… così inizia la Storia di un Larice abbattuto il 28 ottobre 2018 da una tempesta che colpì tutta l’Italia con una forza devastante. In Trentino ci furono forti piogge e impetuose raffiche di vento a 150-200km/h che fecero cadere gli alberi a terra come stuzzicadenti. E proprio da questo evento straordinario e terribile, nasce un’attrazione turistica, la Panchina Gigante. A soli 20 minuti di camminata dalla spiaggia di Besta, potrai godere di un panorama unico e suggestivo.
La sua particolarità? Il legname utilizzato è stato recuperato dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia e le pietre che fanno da scalini per salirci sono state estratte dalla cava attiva anni fa proprio sul luogo scelto per installare la nuova struttura.La panchina è più di un semplice posto dove sedersi, è un simbolo di forza, resistenza, bellezza e resilienza. Ci ricorda che, anche quando la vita sembra difficile e tempestosa, possiamo superare gli ostacoli e diventare ancora più forti. Accanto alla panchina c’è anche un cuore, dal quale potrete scattare bellissime immagini, stupendi tramonti e perché no innamorarsi… di Ledro, ovviamente!
PS: ti stai chiedendo dove leggere "la storia di un larice"? Quando sali alla panchina, prova a dare un'occhiata lì attorno.