Il precedente percorso intermedio di una competizione che si tiene ogni anno in occasione del Bike Festival. È adatto a ciclisti con un alto livello di preparazione fisica ma anche tecnica.
Su una distanza di 74 km con un dislivello di quasi 2900 metri, questo percorso è oltre l’autonomia di molte ebike odierne. Ma, oltre all'impegno fisico, numerosi tratti richiedono anche una buona tecnica di guida.
La superficie cambia frequentemente: da strada asfaltata a cemento, sentieri forestali con tratti di sterrato compatto, tratti accidentati, single track… Insomma, un po’ di tutto.
Data la considerevole distanza e la natura del percorso, e anche se è presente la segnaletica e la descrizione è abbastanza accurata, è comunque consigliabile scaricare la traccia GPS e seguirla sul tuo dispositivo.
Se non partecipi alla gara, approfitta dell’occasione per assaggiare le specialità locali nei ristoranti lungo il percorso.
Consigli per la sicurezza
Queste informazioni sono soggette a inevitabili variazioni, quindi nessuna di queste indicazioni è assoluta. Non è del tutto possibile evitare di fornire informazioni imprecise o inesatte, data la rapidità con cui possono cambiare le condizioni ambientali e meteorologiche. Per questo motivo decliniamo ogni responsabilità per cambiamenti che l’utente possa incontrare. In ogni caso, è consigliabile verificare le condizioni ambientali e meteorologiche prima di partire.
Il punto di partenza è il parcheggio del Palazzo dei Congressi, a Riva del Garda. Dirigiti a nord e poco dopo arriverai a una rotonda dove segui le indicazioni per Arco. Passa la stazione degli autobus e continua dritto oltre altre due rotonde. Su questa strada, sempre abbastanza trafficata, puoi mantenerti sulla pista ciclabile che corre lungo il lato destro della strada. Alla rotonda successiva, a circa 3 km dal punto di partenza, svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Tenno. Alla fine del rettilineo arriverai a un'altra rotonda dove prendi la seconda uscita, questa volta seguendo le indicazioni per Varignano. Rimani su questa strada per circa 550 m, poi svolta a sinistra, dove troverai il primo cartello per il percorso 772 che, per ora, coincide con i percorsi 771 e 773.
Alla fine lasci il traffico alle spalle e, pedalando lungo le strade che attraversano il paese, arriverai presto alla chiesa di Varignano. Da qui in poi, il percorso è ben segnalato così puoi concentrarti a superare la prima impegnativa salita in direzione di Volta di No. Cerca di conservare la forza il più possibile perché questa è solo la prima di una lunga serie. La parte più ripida è in cemento, poi c'è un breve tratto su strada sterrata, quindi si ritorna su strada asfaltata. Quando arrivi all'incrocio con la strada principale per Tenno, tieni la destra e subito dopo svolta a sinistra sulla bella “strada Pil”. La pendenza qui è un po' meno ripida e i recenti lavori di manutenzione hanno migliorato i tratti sterrati. Mentre sali puoi ammirare gli splendidi panorami di Riva e dell'Alto Garda. Alla fine di questa salita arrivi a una strada secondaria asfaltata dove segui le indicazioni a destra. Il percorso è ben segnato e continui a salire finché ti ritrovi di nuovo sulla strada principale in una curva a Tenno. Seguila in discesa e alla seconda curva svolta a destra su una strada sterrata. Quando arrivi alla chiesa di Ville al Monte continui lungo la strada principale, tenendoti a sinistra, fino a raggiungere poco dopo un incrocio. Svolta a destra qui e segui la strada asfaltata in direzione del rifugio San Pietro e Monte Calino.
Quando raggiungi il parcheggio vicino al rifugio, ti ritrovi di nuovo su una pista sterrata. Continua dritto. Non è lontano dalla cima della collina e dalla prima discesa. Dopo un primo tratto su un facile sentiero forestale, svolta su un sentiero mulattiera che diventa sempre più ripido e il terreno molto accidentato. Segui i cartelli chiari fino a raggiungere Prà della Vespana, dove tieni la sinistra. Poco dopo arrivi a un edificio dove prendi un sentiero nel bosco e poi continui su strade forestali. Questo ti porta oltre Malga Lomasona dove prosegui dritto di nuovo, ora in fondo alla valle, fino a rimetterti sulla strada asfaltata.
Arrivi poi a un incrocio dove tieni la destra, pedalando su uno dei pochi tratti pianeggianti. Abbandona di nuovo la strada asfaltata con una svolta secca a destra e ritorna nel bosco. Ora c'è un breve tratto in salita e al successivo incrocio prosegui dritto e riscendi ancora. Prima di arrivare alla strada asfaltata per Lundo, segui la segnaletica e prendi una svolta netta a destra. La strada comincia a risalire di nuovo per circa 7 km, con una pendenza iniziale di quasi il 15%, poi un 10% costante su un facile sentiero forestale cementato a tratti. Lungo la salita nella zona di Malga di Vigo, assicurati di tenere la sinistra, seguendo la stessa direzione dei percorsi 773 e 746. Arrivi in cima alla collina a Cadregoni, lasci il sentiero forestale e tieni la sinistra. La discesa successiva è piuttosto lunga e tecnica, dove la guida è fondamentale, e incontri un solo bivio dove mantieni la destra. Arrivato al sentiero forestale, tieni la destra. Continua per circa 1 km, mantenendoti sul sentiero principale finché arrivi ai cartelli successivi. Tieni la destra alle due biforcazioni successive e la strada inizia a salire di nuovo, sempre su sentiero forestale. Ora segui la strada principale in direzione di Monte Casale e, dopo circa 3,5 km, procedi in direzione di Malga Valbona. Devi salire un po', poi segui i cartelli per lasciare la strada principale, mantenendo la destra. Qui ti aspetta un altro tratto tecnico nel bosco che ti porta fino ai prati di Malga Valbona. Tieni la sinistra qui e ricominci a salire su un sentiero ben segnalato fino alla cima del Monte Brento, luogo molto frequentato da base jumper.
Su questa parte del percorso ci sono alcune salite che, oltre a essere difficili, richiedono anche una buona tecnica. Sei arrivato al punto più alto del percorso e ora cominci a scendere su un sentiero che raggiunge pendenze fino al 30% su terreno piuttosto instabile. Superato il tratto più tecnico, segui la segnaletica, o meglio ancora, la traccia GPS, su una serie di sentieri, mulattiere e boschivi, fino a ritrovarti nei pressi di Malga di Vigo di nuovo.
Prima di raggiungere la Malga che hai già passato in salita, segui le indicazioni e tieni la sinistra. Arrivi di nuovo alla strada forestale a Gorghi, tieni la sinistra e risali di nuovo in direzione di Prai da Gom. Qui c’è un breve tratto in piano, poi segui le indicazioni e inizi un’altra breve discesa che ti porta sotto il rifugio San Giovanni. Raggiungi il rifugio dopo un’altra salita ripida. Se non stai partecipando a una gara, puoi concederti un meritato riposo qui. Prosegui il cammino e quando raggiungi la sommità della collina, tieni la destra sulla strada asfaltata e riprendi a scendere. Fai attenzione a non perdere il cartello e, dopo qualche centinaio di metri, svolta a sinistra sul sentiero forestale. Dopo una discesa nel bosco con alcuni tratti abbastanza ripidi, ci sono ancora qualche breve salita anche se da ora in poi il sentiero è soprattutto in discesa.
Ritornato sulla strada asfaltata, seguila fino a Mandrea dove tieni la sinistra e svolti su una vecchia mulattiera. Segui le indicazioni per tornare sulla strada che conduce a Varignano. Il resto del percorso della gara ripercorre la via dell’andata e si svolge tutta su strada asfaltata fino al punto di partenza. Alla rotonda dove sei passato all’andata, prendi questa volta la prima uscita. Arrivato alla rotonda successiva, prendi la seconda uscita e vai dritto verso il paese di Pasina. Al passaggio pedonale sul torrente Varone troverai di nuovo la segnaletica per la pista ciclabile. Quando arrivi alla grande cartiera sei quasi di ritorno al punto da cui sei partito. Il percorso di gara piega a destra su Viale Cattoni e a sinistra su Via Vannetti andando verso l’arrivo nel parco oltre Viale Rovereto. Se non hai qualcuno che ti aspetta al traguardo, potrebbe essere meglio restare sulla pista ciclabile, attraversare Viale Rovereto e proseguire dritto fino alla spiaggia vicina.
Nota:
Se ti attieni al punto di partenza e all’arrivo del percorso di gara, il primo tratto è lungo la strada principale tra Riva e Arco. Se vuoi evitarlo durante il tragitto verso Varignano, puoi prendere il percorso 749 (partenza da Riva o Torbole) o il percorso 745 (partenza da Arco) invece. Come detto, la salita su questo percorso è estremamente impegnativa e la discesa molto difficile per pendenza e condizioni del tracciato.
Le principali città del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegate da diverse linee di autobus urbane e extraurbane che ti portano al punto di partenza dei percorsi o nelle immediate vicinanze.
Puoi anche raggiungere Riva del Garda e Torbole sul Garda con il servizio pubblico di traghetti.
Informazioni aggiornate su orari e percorsi sono disponibili qui.
Parcheggio vicino al vecchio ospedale (Via Rosmini) o al vecchio cimitero (Viale Damiano Chiesa).
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Pedalare richiede un abbigliamento e un’attrezzatura specifica, anche per gite relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un calo improvviso di energia. L’imprevisto fa parte del divertimento!
Ricorda di valutare attentamente il tipo di percorso che intendi fare, i luoghi che vuoi attraversare e la stagione in corso. È piovuto? Attenzione: i sentieri possono essere scivolosi e richiedere più cautela.
Cosa portare con sé durante il percorso in bici?
Si consiglia sempre di far sapere a qualcuno dove intendi andare e per quanto tempo prevedi di stare fuori.
Telefono di emergenza 112.
ISTITUZIONE di DIVIETO di TRANSITO per lavori di manutenzione straordinaria al fondo stradale della Strada Vecia Tenno-Ville comprendente la p.f. 1110 C.C. Tenno tratto iniziale a sud e la p.f. 2361 C.C. Ville del Monte e nel tratto a nord, dal 16 al 28 ottobre 2025.