Percorso che dal centro di Ronzo porta alla Giazzera della Val di Gresta, una grotta dove in estate si forma del ghiaccio.
La grotta, chiamata anche localmente “bus del giaz”, si apre a quota 1165 metri sul livello del mare. È una grotta formatasi tra grossi massi di frana e non è particolarmente grande e profonda, ma ha una caratteristica che la rende quasi unica: in estate, nelle parti più interne, si formano e si accumulano discrete quantità di ghiaccio che permangono fino alla fine della stagione fredda. Proprio questa peculiarità ha fatto conoscere la grotta fin dai tempi più antichi ed è stata utilizzata come una specie di “frigorifero naturale” quasi fino alla prima Guerra mondiale.
Dalla collaborazione tra la Fondazione Museo Civico di Rovereto e la cooperativa sociale Il Ponte con il sostegno della Comunità della Vallagarina nasce il progetto di rendere accessibile il Percorso alla Giazzera: con l'uso della Comunicazione Aumentativa Alternativa sono resi accessibili i testi descrittivi delle tappe del percorso.
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Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dal Centro di Ronzo si sale prima lungo la strada principale e poi nel paese seguendo le indicazioni del Cammino di san Rocco verso Bordala. In località Prà del Lago (quota 1070) si devia verso sud lungo la Via Biaena, che sale leggermente passando tra alcune abitazioni e si congiunge, poco dopo le ultime case, ad una strada forestale. Dopo 5 minuti, si prende un sentiero che sale sulla sinistra (verso sud-est), sul quale è posta l’indicazione per la “Giazzera”.
Rientro lungo lo stesso itinerario.
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Parcheggio libero alla partenza del percorso
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.