Un itinerario tra i luoghi della memoria della Grande Guerra sulle pendici del monte Baldo, dove hanno combattutto i Futuristi italiani.
Questa porzione di territorio porta numerose tracce della Grande Guerra. Malga Zures è stato un punto particolarmente delicato del fronte, fortificato dagli austriaci con un articolato sistema di tunnel e oggetto di un assalto italiano particolarmente violento nel 1915 . La posizione fu tenuta dalle truppe imperiali fino alla fine del conflitto, ma gli italiani si posizionarono nelle immediate vicinanze, ovvero a Doss Casina (che divenne il perno principale della prima linea italiana), Doss Remit e Dosso Alto.
Durante i primi mesi di guerra, a Dos Casina stazionano numerosi rappresentanti del futurismo, appartenenti al Battaglione Volontari Ciclisti e Automobilisti: tra loro, Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Luigi Russolo, Antonio Sant'Elia e Antonio Bucci. Stare al fronte costituisce un'esperienza indelebile, che comunicano nella loro corrispondenza privata e nei diari ma anche nelle poesie rumoriste e nello stesso "Manifesto futurista - l'orgoglio italiano".
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Un itinerario lungo il confine tra Regno d'Italia e Impero Austro-Ungarico al tempo della Grande Guerra.
Safety Tips
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Da Malga Zures si sale a Dosso Casina sul sentiero SAT 601 (Sentiero della Pace) passando attraverso trincee, postazioni e casermette del 1914/1918. Con una breve deviazione dal sentiero principale si raggiungono la cima di Doss Casina (punto panoramico: la postazione italiana era in contatto visivo con i principali punti di difesa austriaci - Brione, Rocchetta, Tombio, Creino, Biaena ) e la piccola chiesetta, costruita dai militari in servizio qui nel 1916. Al bivio si seguono le indicazioni per il sentiero SAT 601C che porta all’insediamento militare delle Garbegne e al cimitero militare di Sasso Sega. Imboccando il sentiero SAT 601B si raggiunge il Dosso Alto, teatro di numerose battaglie. Ritornati sul sentiero principale si rientra a Malga Zures.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Attezione! Malga Zures non è servita da alcun servizio di trasporto pubblico.
Malga Zures si raggiunge da Nago con la strada asfaltata del monte Baldo (ca 10 km).
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio libero presso Malga Zures.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
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