Un itinerario alla portata di tutti lungo la Valle del Sarca: seguendo il corso del fiume, si risale la valle fino alle Marocche, grandiosa frana post glaciale e zona protetta.
Un percorso facile, con poco dislivello, che segue il corso del fiume Sarca verso nord. Il tragitto si sviluppa su pista ciclabile e strade secondarie e permette di apprezzare la diversità di paesaggio che circonda il corso d'acqua. Dai frutteti, ai vigneti, ai piccoli centri abitati per finire nell'area delle Marocche, un'area protetta per le sue caratteristiche uniche e Sito di Importanza Comunitaria inserito nella rete europea di aree protette Natura 2000.
Se amate la natura e vi piace scoprire tutti i segreti ambientali di un territorio, questo itinerario fa per voi. Il corso del fiume Sarca è infatti parte del Parco Fluviale della Sarca e lungo le sue rive si trovano dei pannelli che ne illustrano storia e peculiarità. Anche nelle Marocche, riserva naturale, gli appassionati di geologia e botanica troveranno pane per i loro denti: per esempio, sapete che qui crescono dei bonsai naturali? Lasciate la bici e avventuratevi nelle "valli della Luna"!
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In estate portatevi il costume da bagno: sotto al ponte romano di Ceniga si trova una piccola spiaggia, ideale per rinfrescarsi dopo la pedalata.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Si parte dal parcheggio situato presso il ponte di Arco, dove inizia la ciclabile. Dopo i primi colpi di pedale, sulla sinistra si vede troneggiare il Climbing Stadium, sede di Rock Master, una delle più importanti competizioni di arrampicata a livello mondiale. Seguendo sempre la segnaletica, ci si ritrova a pedalare tra il fiume a sinistra e vigneti a destra.
Al termine della pista ciclabile si svolta a sinistra, su una strada secondaria che porta alla piccola frazione di Ceniga: qui si gira alla prima strada a destra quindi la prima a sinistra, attraversando il centro abitato. Proseguendo si continua a pedalare tra i vigneti, fino a un tratto in lieve salita; si svolta a destra e poi, alla fine della strada, ancora a destra. Allo stop si gira nuovamente a destra e ci si immette nella rotonda, prendendo la terza uscita. A bordo strada la segnaletica indica la pista ciclabile. Si pedala quindi per un breve tratto tra le case, fino all’inizio della pista ciclabile, protetta e riservata.
Si tratta di un percorso ben segnalato e immerso nei vigneti. Il fiume Sarca scorre sempre sulla sinistra della ciclabile, che porta fino alla centrale di Fies. Qui, con lo sfondo delle Marocche, termina la prima parte del percorso.
Possiamo tornare percorrendo a ritroso la ciclabile fino a Dro, raggiungendo la rotonda dove si gira a destra. Proseguendo sulla strada principale si raggiunge in pochi minuti la frazione di Ceniga. Si attraversa il piccolo centro e, seguendo le indicazioni, si raggiunge il ponte romano. Si attraversa il ponte e si svolta a sinistra, pedalando lungo il fiume. Sulla destra si fiancheggia la parete del Monte Colodri. Proseguendo sempre diritti si raggiunge il punto di partenza.
Per informazioni aggiornate su orari e tratte
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Possibilità di parcheggio gratuito a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Ulteriori parcheggi a pagamento presso Foro Boario, Via Caproni Maini (Parcheggio al Ponte), Posta (Via Monache).
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.