È un bellissimo e suggestivo percorso ad anello che permette di esplorare la parte alta della Vallie dei Laghi e l'area di Banale e Comano Terme
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Il punto di partenza è nel paese di Terlago, al parcheggio proprio vicino al lago.
Il percorso ti porta a Ranzo, un piccolo villaggio di montagna isolato con una vista fantastica sul bacino del Garda, raggiungibile tramite una strada mozzafiato incastrata nella roccia. Poi, prosegui su una strada forestale verso San Lorenzo in Banale, che un tempo era un punto di attraversamento strategico.
Successivamente, scendi a Comano Terme, una località nota per le acque termali e un’ottima occasione per una pausa a metà percorso.
Da lì, sali attraversando piccoli paesi fino al Passo della Morte, poi scendi verso il villaggio di Sarche lungo un sentiero particolarmente tecnico non adatto a tutti.
Continuando da Sarche, percorri i laghi di Toblino e Santa Massenza verso Vezzano, seguendo la ciclopedonale. Poi prosegui lungo il percorso fino a raggiungere il lago di Terlago, il punto di partenza del giro.
Cogli l'opportunità di fermarti in una delle cinque distillerie (un tempo erano 13) di Santa Massenza e scopri da vicino la storia della grappa trentina.
È piuttosto difficile individuare il percorso suggerito senza usare un sistema di navigazione per seguire la traccia gpx fornita.
Consigli di sicurezza
Queste informazioni sono soggette a inevitabili variazioni, quindi nessuna di queste indicazioni è assoluta. Non è del tutto possibile evitare informazioni inesatte o imprecise, dato il rapido mutare delle condizioni ambientali e meteorologiche. Per questo decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti incontrati dall'utilizzatore. In ogni caso, è consigliabile verificare condizioni ambientali e meteorologiche prima di partire.
La prima parte è su asfalto. Dal parcheggio del lago, procedi verso il centro del paese, passando per Castèl Terlago e la chiesa. Poi, prendi il percorso stretto che esce da Terlago e continua verso Covelo e Ciago lungo una tranquilla strada asfaltata con pendenze minime, perfetta per riscaldarsi prima della spettacolare salita dal villaggio di Lon a Ranzo.
Dopo Ranzo, inizi a pedalare su una strada sterrata con una vista spettacolare sulla gola del Limarò, attraversando Moline fino a raggiungere l'area sotto San Lorenzo in Banale, percorrendo una combinazione di strade rurali e sterrate.
Da lì, prosegui verso le frazioni di Andogno e Tavodo, poi scendi verso Villa Banale e Ponte Arche, dove puoi fermarti per una pausa.
Qui, inizi a salire verso i paesi di Poia, Godenzo e infine Comano, tornando su una lunga strada sterrata verso il Passo della Morte, il punto più alto del percorso.
Dal passo, scendi lungo un sentiero sterrato ripido che si trasforma in un tratto di mulattiera piuttosto tecnico, fino a raggiungere la ciclopedonale del Limarò, che sbuca negli ultimi quattro tornanti della strada principale che porta a Sarche.
Da Sarche, attraversi la campagna sulla sponda sinistra del lago di Toblino, passando per i vigneti di Nosiola, poi attraversi la strada principale per unire il lungolago di Santa Massenza e il paese omonimo.
Una volta che hai fatto il giro del lago, entri a Padergnone, pronto ad affrontare la penultima impegnativa salita verso Vezzano, lungo belle ma impegnative strade sterrate.
Da Vezzano, prendi la ciclopedonale per salire gli ultimi 80 metri di dislivello e scendere rapidamente verso il lago di Terlago.
Da Riva del Garda segui la SS45bis fino a Vezzano. Poi segui la SP18 in direzione Terlago.
Parcheggio gratuito in Via al Lago nel paese di Terlago.
Andare in bici richiede abbigliamento e attrezzatura specifici, anche per uscite relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un improvviso calo di energia. Gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricorda di valutare attentamente il tipo di percorso che intendi fare, i luoghi che vuoi attraversare e la stagione attuale. Ha piovuto? Attenzione: i sentieri potrebbero essere scivolosi e richiedere più cautela.
Cosa devo portare nel mio percorso in bici?
È sempre consigliato informare qualcuno sul tuo percorso e sulla durata prevista.
Numero di emergenza 112.