Itinerario facile, particolarmente adatto alle famiglie, che si snoda attraverso paesi e campi, baite e boschi.
Segnaletica: 728. Val Concei - Percorso
La piccola differenza di altitudine e le pendenze dolci rendono questo percorso facile e poco impegnativo. Il polmone verde della Valle di Ledro, la Val Concei, è per lo più coperta da boschi e può vantare l’albero più antico della valle, un enorme faggio, che dà il nome al rifugio vicino (faggio in italiano significa beech). Ideale per una pausa rilassante! In inverno la Val Sorda si copre di neve diventando una pista per sci di fondo.
La foresta di fronte al Rifugio Al Faggio è un luogo magico dove puoi passeggiare tra gnomi, fate e stregoni e incontrare lo spirito custode della valle, Gavardina la fata. La sua leggenda ha ispirato gli scultori di Leder Legn a creare meravigliose opere in legno.
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è un metodo oggettivo per valutare sentieri e percorsi dal punto di vista del ciclista, considerando quattro aspetti:
Scopri di più sul sistema ITRS e controlla la classificazione di questo percorso nella galleria fotografica.
Consigli di sicurezza
Queste informazioni sono soggette a inevitabili variazioni, quindi nessuna di queste indicazioni è assoluta. Non è completamente possibile evitare informazioni inesatte o imprecise, data la rapidità con cui possono cambiare condizioni ambientali e meteorologiche. Per questo motivo decliniamo ogni responsabilità per modifiche che l’utente possa incontrare. In ogni caso, è consigliabile verificare condizioni ambientali e meteo prima di partire.
Dal parcheggio accanto all'ufficio informazioni a Pieve, si continua lungo Via Imperiale e si prende la pista ciclabile verso Bezzecca. Subito dopo il ponte si svolta a destra, si attraversa la strada principale e si prosegue lungo il torrente. Raggiunta Piazza Garibaldi si svolta a sinistra in Via XXI Luglio e poi a destra in Via Peluca. Dopo la curva, all'area camper, si svolta a sinistra e si prende la strada provinciale verso Locca.
Dopo circa 200 m si prende Via di Carpeà a sinistra. Dopo il parco giochi, si gira leggermente a destra e si prende la piccola strada di campagna sulla sinistra. Dopo pochi metri, si arriva a una croce di pietra e si svolta di nuovo a sinistra. Si continua lungo la strada asfaltata per circa 500 metri e all'incrocio si prende la piccola strada sterrata sulla sinistra. Tornati sulla strada asfaltata, si gira a sinistra e si attraversa il piccolo ponte, proseguendo su una piccola strada asfaltata, che si immette nella strada provinciale poco prima di Lenzumo.
Si continua dritti lungo la strada provinciale, passando davanti alla chiesa di Lenzumo. Poco fuori dal paese si arriva a una edicola votiva e si svolta a destra su una piccola strada asfaltata e dopo 400 m si gira di nuovo a destra su una strada sterrata. A una croce di pietra si svolta a sinistra e poi subito a destra. Si continua su una mulattiera sterrata e si attraversa il torrente prima di girare a sinistra e costeggiare l’acqua. Alla prima occasione, si attraversa di nuovo il torrente e si prosegue lungo la riva opposta. Si attraversa di nuovo il torrente e si va dritti, allontanandosi dall’acqua. All’incrocio si gira a destra e si segue la piccola strada sterrata lungo la Val Sorda verso Perigol, dove la strada prosegue attraversando la valle in direzione opposta. Al primo bivio si va a sinistra e al secondo bivio si svolta a destra, dopodiché si prosegue dritti, ignorando le curve fino a raggiungere il torrente. Lo si attraversa per l’ultima volta e si continua verso la foresta Fata Gavardina, poco prima del rifugio Al Faggio.
Per tornare al punto di partenza, si segue prima il sentiero forestale accanto alla strada asfaltata e poi la strada stessa. Dopo 500 m si arriva a un ponte e subito dopo si svolta a sinistra per seguire il torrente fino a raggiungere Lenzumo. Nel paese si prende prima Via dei Lach e poi, all’incrocio, si prosegue dritti seguendo Via del Bò. All’edicola votiva si gira a destra e si attraversa la strada provinciale, poi si continua dritti. All’incrocio si gira a sinistra in Via Bonomelli per entrare a Enguiso. Dietro la chiesa si prende la stradina che porta a una piccola strada asfaltata che va verso Locca. Raggiunta la croce di pietra già incontrata all’andata, si gira a sinistra in Via Doghen e dopo una salita si raggiunge Locca. Si attraversa il paese mantenendosi sulla strada principale e alla prima curva si prende la strada asfaltata chiusa al traffico che porta a Pieve. Raggiunto il paese, si scende lungo Via Rabaglia e si gira a destra in Via Cassoni per tornare al punto di partenza.
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea autobus interurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo).
Parcheggio tra Via Imperiale e Via Nuova a Pieve, vicino al punto informazioni.
Andare in bici richiede abbigliamento e attrezzature specifiche, anche per uscite relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un calo improvviso di energie. Le cose impreviste fanno parte del divertimento!
Ricorda di valutare attentamente il tipo di percorso che pensi di fare, i luoghi che intendi attraversare e la stagione corrente. Ha piovuto? Attenzione: i sentieri potrebbero essere scivolosi e richiedere più cautela.
Cosa portare con te in una pedalata?
È sempre consigliato far sapere a qualcuno dove pensi di andare e quanto tempo prevedi di stare fuori.
Numero telefonico di emergenza 112.