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Imposta di soggiorno
una grande risorsa in buone mani

Imposta di soggiorno

Come funziona nel Garda Trentino

L’imposta di soggiorno è un tributo che l’ospite versa quando alloggia nel Garda Trentino. In sintesi, la Provincia di Trento, così come succede in tantissime destinazioni italiane ed estere che hanno un movimento turistico rilevante, ha fissato un importo che ciascun visitatore deve pagare a seconda del tipo di struttura scelta e della durata del soggiorno.

Nel Garda Trentino l’ammontare dell’imposta va da un minimo di 1,00 € a un massimo di 3,00 € a persona a notte, fino a un massimo di 10 pernottamenti. L’imposta deve essere saldata presso la struttura ricettiva entro e non oltre l’ultimo giorno di permanenza. I bambini al di sotto dei 14 anni sono esenti.

Questi sono gli importi di base per persona a notte:

  • Alberghi 5 stelle: 3,00 €

  • Alberghi 4 stelle superior e 4 stelle: 2,50 €

  • Alberghi 3 stelle superior e 3 stelle: 2,00 €

  • Alberghi 2 stelle, 1 stella e strutture non classificate: 1,50 €

  • Strutture extra-alberghiere: 1,50 €

  • Alloggi ad uso turistico: 1,00 €

  • Campeggi, agriturismi e rifugi escursionistici: 1,50

Per controllare cosa rientra in ciascuna categoria e quali sono le eccezioni ammesse all’imposta di soggiorno, ti invitiamo a leggere i dettagli più in basso.

A cosa serve l’imposta del soggiorno?

A nessuno piace pagare le imposte, giusto? In questo caso, però, la somma raccolta con questa imposta finanzia tantissimi servizi, che contribuiscono in maniera determinante a migliorare la vacanza nel Garda Trentino. Ma non solo: grazie all’imposta di soggiorno, riusciamo a investire cifre importanti nella manutenzione e nello sviluppo del territorio.

Il 10% dell'importo che versi durante la tua vacanza finanzia l'attività di Trentino Marketing, l’agenzia di marketing territoriale della Provincia Autonoma di Trento.

Il restante 90% della somma rimane qui nel Garda Trentino e: 

  • Mantiene in ordine il territorio

    Parte dell’importo è destinato alle attività dell’Outdoor Park Garda Trentino e dei Garda Ranger, le nostre squadre operative sui sentieri e in parete.

  • Finanzia i servizi della tua Garda Guest Card

    Muoversi liberamente con i mezzi, visitare gratuitamente le attrazioni principali, accedere a tanti vantaggi esclusivi: tutto questo è possibile grazie all’imposta di soggiorno.

  • Contribuisce alla sicurezza delle spiagge

    Il servizio di sorveglianza sulle spiagge del Garda Trentino, dal Garda a Ledro a Tenno, è essenziale per un relax senza pensieri.

  • Sostiene eventi & volontariato

    Gli eventi animano il Garda Trentino e coinvolgono ospiti e residenti in momenti di intrattenimento, scoperta, gara: l’imposta di soggiorno ci permette di intervenire a sostegno degli organizzatori, con un aiuto concreto.

  • Aiuta a organizzare la tua vacanza

    Tutti i materiali gratuiti che trovi presso gli info point Garda Trentino sono prodotti anche grazie alla cifra raccolta con l’imposta di soggiorno.

  • Definisce il Garda Trentino del futuro

    Una pianificazione strategica e lungimirante è essenziale per uno sviluppo territoriale sostenibile a lungo termine; tuttavia, richiede ricerca e studio, possibili grazie al tuo contributo.

  • Supporta la Crew

    Durante la tua vacanza incontrerai tante persone che lavorano nei vari settori del turismo: tutti loro sono la nostra preziosissima Crew, per cui abbiamo pensato a una serie di servizi dedicati.

Nella provincia autonoma di Trento l’imposta di soggiorno si applica a ciascun ospite per un massimo di dieci pernottamenti consecutivi e viene applicata dalle seguenti categorie di strutture ricettive:
  • Strutture ricettive alberghiere (ai sensi dell’art. 5 della legge provinciale 15 maggio 2002 n. 7 sulla ricettività turistica):
    • Alberghi
    • Alberghi garnì
    • Residenze turistico-alberghiere
    • Villaggi alberghieri
    • Condhotel
  • Strutture ricettive extra-alberghiere (ai sensi dell’art. 5 della legge provinciale 15 maggio 2002 n. 7 sulla ricettività turistica):
    • Affittacamere privati
    • Agriturismi
    • Bed & breakfast
    • Case e appartamenti vacanza
    • Ostelli della gioventù
    • Case vacanza (strutture a gestione indiretta)
    • Alberghi diffusi
  • Alloggi per uso turistico  (ai sensi dell’art. 37-bis della legge provinciale 15 maggio 2002 n. 7 sulla ricettività turistica)
  • Strutture ricettive all’aperto (ai sensi degli artt. 3 e 23 della legge provinciale 4 ottobre 2012 n. 19 e della legge provinciale sui campeggi 2012):
    • Campeggi 
    • Campeggi-villaggio
    • Campeggi parco per vacanze
  • Esercizi di agriturismo (ai sensi dell’art. 2 della legge provinciale 30 ottobre 2019 n. 10 sull’agriturismo).
  • Rifugi escursionistici (ai sensi dell’art. 23 della legge provinciale 15 marzo 1993 n. 8 su sentieri e rifugi escursionistici).
L’imposta di soggiorno deve essere corrisposta dall’ospite (soggetto passivo) al più tardi entro l’ultimo giorno di permanenza presso la struttura ricettiva. Il gestore della struttura è tenuto a rilasciare all’ospite la relativa quietanza di pagamento.
Sono esenti dall’imposta di soggiorno:
  • I minori di 14 anni di età;
  • I pazienti che devono sottoporsi a terapie presso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, convenzionate con il SSN; 
  • Gli accompagnatori di pazienti sottoposti a terapie presso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, convenzionate con il SSN, limitatamente a un accompagnatore per paziente;
  • Soggetti disabili ai sensi dell’art. 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, la cui condizione sia certificata ai sensi della normativa vigente o di analoghe disposizioni del Paese di provenienza nel caso di cittadini stranieri, nonché il relativo accompagnatore; 
  • Soggetti richiedenti asilo, minori stranieri non accompagnati e vittime di tratta temporaneamente accolti presso le strutture ricettive;
  • Tutti coloro che alloggiano presso le strutture ricettive per disposizione delle autorità al fine di far fronte a situazioni di emergenza, p. es. in caso di catastrofi naturali o circostanze straordinarie;
  • Il personale delle forze dell’ordine e della Protezione Civile impegnati nell’esercizio delle loro funzioni;
  • Congiunti di pazienti ricoverati presso le strutture sanitarie e ospedaliere locali.
Con l’eccezione dei minori al di sotto dei 14 anni di età, l’applicazione delle esenzioni è subordinata alla dichiarazione di esenzione da parte dell’ospite, da presentare mediante l’apposito modulo fornito dal gestore della struttura ricettiva, secondo quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445.