Confluenze Festival: cos'è?
Il turismo sostenibile è la nuova frontiera del viaggio, per muoversi con la volontà di rispettare i luoghi, ridurre al minimo l'impatto sull’ambiente e tutelare gli aspetti culturali, economici e sociali dei territori, mettendo al centro la comunità locale. Al di là del mezzo di trasporto usato, della mèta, dei gusti personali e delle attività da fare, il vero viaggio comincia quando si abbandona la fretta. Rallentando il ritmo, comincia l’esplorazione vera, entra in gioco il caso, ci si può perdere e sbagliare strada, cambiano i programmi e si aprono opportunità: è così che il viaggiatore smette di divorare e comincia a gustare. Il viaggio lento è dunque sostenibile e rispettoso perché luoghi, persone ed esperienze vengono vissuti e non semplicemente consumati. Ci sono tanti modi per viaggiare con lentezza, ma a fare la differenza saranno sempre lo spirito con cui si parte e la voglia di lasciarsi sorprendere.
Il Festival Confluenze è arrivato alla sua IV edizione, è un Festival che vuole contribuire ad alimentare un pensiero sostenibile e responsabile verso l’ambiente che ci circonda e di cui siamo responsabili. Un modo per prendere coscienza che la natura è parte integrante della propria cultura e per questo ne siamo responsabili.
Il festival, attraverso le sue proposte, è in grado di innescare virtuosi processi di sviluppo culturale e sostenibile capaci di unire e dare valore alle risorse del territorio con l’obiettivo di creare esperienze di incontro tra visitatori/pubblico e cittadini.
In questa quarta edizione saranno con noi Marco Albino Ferrari giornalista e scrittore che proporrà attraverso il teatro i temi legati al rispetto della montagna, Sara Segantin ambientalista e scrittrice che ci parlerà del valore dell’acqua, Franco Michieli esploratore e geografo che ci parlerà dei suoi viaggi in solitaria Francesco Vidotto scrittore che ci racconterà i suoi libri di montagna. A questi autori si affiancheranno i trekking nel territorio guidati da Paolo Piffer accompagnatore di media montagna, gli spettacoli nelle cantine, le cene in vigna. Un insieme di esperienze che sapranno soddisfare tutti coloro che hanno a cuore il turismo lento, la sostenibilità, il territorio.
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