Il turismo sostenibile è il presente e il futuro del turismo per chi ha veramente a cuore il mondo in cui vive, entra in relazione lenta con il territorio e con le persone che lo abitano, con i compagni di viaggio e con se stessi.
L’arte del camminare ne è piena espressione perché il cammino è lento, è sostenibile, è attento alle esigenze di tutti, è un’esperienza immersiva per riconnettersi con se stessi, è green perché a stretto contatto con la natura ed è rispettoso dell’ambiente in cui le comunità ospitanti sono immerse.
Il Festival vuole puntare dritto a un modo di fare turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente ed è spinto dal desiderio di sviluppare un nuovo modo di vivere il territorio e di fare cultura attraverso la scoperta dei borghi e dei sentieri, della tradizione e dell’innovazione che rendono il territorio ospitale.
Il Festival porterà i visitatori a conoscere itinerari e percorsi turistici inusuali, non presenti nelle guide, ma che, per bellezza e capacità di evocare suggestioni, sono paradigma di questo nuovo modo di viaggiare anche borghi storici che sono l’anima della valle e che rispecchiano l’autenticità della comunità. Il borgo diventa così il luogo dove l’ospitalità diventa per i turisti e i viaggiatori esperienza di incontro, di crescita, di scoperta del patrimonio umano, produttivo e culturale del territorio.