Un percorso lungo e impegnativo, senza un singolo metro pianeggiante. Una serie continua di salite e discese dove le salite sono piuttosto dure. Strade tranquille e paesaggi molto caratteristici.
Questo percorso prevede la salita al Passo del Ballino e al Passo del Durone, poi il passaggio per Tione e la Valle del Chiese, prima di risalire verso la Valle di Ledro.
Un percorso fantastico caratterizzato da strade con poco traffico e paesaggi incredibili. Lungo il percorso incontriamo ben cinque laghi (Garda, Tenno, Roncone, Ampola e Ledro). Dal punto di vista tecnico, questo percorso è piuttosto impegnativo. Dal punto di vista ciclistico, potrebbe essere definito una "montagna russa", cioè una serie continua di salite e discese senza un metro pianeggiante, su un terreno irregolare che si estende per oltre 2000 metri.
Una volta raggiunta Biacesa, possiamo tornare verso Riva del Garda con i mezzi pubblici, o lungo la Ponale per chi ha biciclette gravel. Chi arriva dalla Valle di Ledro può raggiungere Riva del Garda allo stesso modo e partire per il percorso.
Non dimenticare la tua macchina fotografica: i cinque laghi che incontriamo lungo questo percorso meritano di essere immortalati.
Questo percorso inizia a Riva del Garda, presso l'ufficio informazioni Garda Trentino in Largo Medaglie d'Oro. Partiamo verso nord, seguendo i cartelli per la Val di Ledro. Dopo circa 3 km, prima della galleria che porta a Ledro, giriamo a sinistra e iniziamo la dolce salita che conduce al lago di Tenno. Salendo, la vista sul lago di Garda sottostante è meravigliosa.
Proseguiamo quindi verso il Passo del Ballino, lasciandoci sulla destra le acque limpide e blu del lago di Tenno. Ora inizia una discesa che ci conduce verso il paese di Fiavè, famoso per i suoi villaggi palafitticoli. Una volta nella zona residenziale, giriamo a sinistra, seguendo i cartelli per il Passo Durone. Pedaliamo su questa salita moderata, seguita da una lunga discesa tecnica.
Attraversando i paesi di Zuclo e Bolbeno, arriviamo all'incrocio con la SS237, dove svoltiamo a sinistra. Alla rotonda successiva, prendiamo la terza uscita a sinistra, in direzione Brescia. Questa strada sale prima verso Bondo e poi scende verso la Valle del Chiese. Nella zona di Pradibondo inizia una pista ciclabile, facile da individuare perché corre inizialmente parallela alla strada principale. Come vedremo, questa pista ciclabile è interrotta più volte, alternandosi con la strada principale: consigliamo di seguire attentamente i cartelli per non perderla mai di vista. Nella prima parte della discesa incontriamo il terzo lago della giornata, il lago di Roncone: costeggiamo la riva sul lato destro. Dopo aver pedalato sulla strada principale per un po', rientriamo sulla pista ciclabile a sinistra, che seguiamo per circa 3 chilometri. Quando raggiungiamo nuovamente la strada principale, giriamo a destra e percorriamo 350 metri in direzione opposta rispetto a quella di marcia. Ora giriamo a sinistra e puntiamo verso Rio Caino. Questa piccola inversione a U ci permette di prendere la strada giusta che ci riporterà sulla pista ciclabile, che incontriamo nuovamente dopo 1,5 chilometri. Passiamo sotto il ponte sopra la strada principale e giriamo a sinistra. Ora seguiamo i cartelli che ci portano al Bici Grill di Condino, dove la pista ciclabile continua a sinistra. All'incrocio con la strada principale, la pista ciclabile prosegue dritto verso il lago d'Idro. Invece, giriamo a sinistra e a Storo iniziamo a salire la strada verso la Val di Ledro.
Dopo circa dieci chilometri, oltre il lago Ampola, sarà ben visibile un cartello che indica dove ricomincia la pista ciclabile. La strada ora inizia a scendere, fino a raggiungere il lago di Ledro, che costeggiamo sul lato sinistro. Il nostro percorso termina poco più avanti, a Biacesa.
Le biciclette non sono ammesse nel tunnel, quindi per tornare a Riva del Garda si può utilizzare il servizio BiciBus (attivo dal 17/06 al 17/09) o il servizio di autobus ordinario. In alternativa, chi ha una bici gravel può percorrere la Ponale.
I principali paesi del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago, Ledro e Comano – sono collegati da diverse linee di autobus urbani e interurbani che ti porteranno al punto di partenza dei percorsi o nelle immediate vicinanze.
Puoi inoltre raggiungere Riva del Garda e Torbole sul Garda con il servizio pubblico di traghetti.
Parcheggi gratuiti a Riva del Garda presso il vecchio ospedale (via Rosmini) e il vecchio cimitero (Viale D. Chiesa).
Parcheggi a pagamento ai Giardini Pubblici Porta Orientale, Bagni Romani, Viale Lutti (Ex Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Andare in bicicletta richiede abbigliamento e attrezzatura specifici, anche per gite relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un calo di energie. Anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Non confrontare una bici da corsa con una mountain bike. Sono molto diverse, soprattutto dal punto di vista tecnico, e affrontare una salita con una bici da corsa può essere molto più difficile che con una MTB. Perciò, ricorda di valutare accuratamente il tipo di percorso che vuoi fare e i luoghi che intendi attraversare. Non dimenticare di considerare la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione: la vernice delle strisce pedonali potrebbe essere molto scivolosa.
Cosa devo portare con me in bici?
È sempre consigliabile far sapere a qualcuno dove intendi andare e quanto tempo prevedi di stare fuori.
Numero di emergenza 112.