Il percorso più duro del Bike Festival Marathon è la Ronda Extrema: 83 km, 3.434 metri di dislivello e il superamento del punto più alto a un’altitudine di 1.433 metri a Prà dei Muci
Lasciando il percorso della Ronda Grande a Malga Vigo, la Ronda Extrema prosegue verso Cadregoni, Naone e Duson.
Sarà il ghiacciaio dell’Adamello a fermare per un attimo anche i biker più competitivi. Lassù, a circa 3500 metri di altitudine, sono state scritte pagine di storia legate agli eventi bellici.
A Malga Valbona si trova il punto più alto della Ronda da superare, Prà dei Muci, dove sulla cresta adiacente è situato il famoso “Becco dell’Aquila”. La metà della Ronda è fatta, il sentiero passa da Pozza Bella sullo stesso percorso della Ronda Grande fino a Semont dove, invece, la Grande continua in discesa e l’Extrema torna a chiedere un ultimo sforzo in salita per arrivare alla chiesa di S. Giovanni.
In Coste inizia la discesa verso La Selva, Dos del Clef e continua sull’ultimo tratto della Ronda Grande fino al traguardo a Riva del Garda.
La Ronda Grande è consigliata a biker ambiziosi e avanzati.
Prà dei Muci prende il nome da una leggenda che racconta che i covoni di fieno siano stati trasformati in cumuli di terra a causa di una punizione divina per non avere santificato i giorni sacri
Consigli di sicurezza
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Partendo dal cuore del centro storico di Riva del Garda, i primi chilometri conducono attraverso le suggestive zone di Varone, Cologna e Gavazzo fino a Tenno. Il percorso prosegue poi su una strada sterrata fino al villaggio di Ville del Monte. Da qui, il sentiero prosegue verso il Lago di Tenno, noto per il suo colore turchese e il paesaggio incontaminato.
Attraverso la strada forestale di Terra Rossa e la Strada dei Bastiani, il percorso raggiunge Monte Calino, dove si separa dalla Ronda Piccola. Il percorso Extrema prende una strada sterrata in direzione di Vespana, si snoda lungo Lomasona e raggiunge Prial. A questo punto, è il momento di cambiare marcia per affrontare la impegnativa salita verso S. Silvestro. Il percorso continua verso Malga Vigo (1.079 metri sul livello del mare), da dove attraversa l’area archeologica di S. Martino e entra nella splendida foresta di Valdori. Dopo 31,5 km a Malga di Vigo, la Ronda Extrema si separa dalla Ronda Grande, proseguendo su una strada sterrata fino a Cadregoni. Da qui, un bellissimo single trail scende a Naone e poi risale a Duson.
Il Senter de Mez collega Duson a Malga Valbona, il punto più alto (1.433 metri sul livello del mare) della Ronda Extrema a Prà dei Muci. A questo punto, è stata già percorsa metà della distanza totale. Il percorso passa quindi da Pozza Bella, seguendo lo stesso tracciato della Ronda Grande. Proseguendo verso Semont, il percorso sale per l’ultima ascesa fino alla chiesa di S. Giovanni. Da Coste, scende a La Selva, passa davanti a Dos del Clef e poi, seguendo lo stesso tracciato della Grande, risale di nuovo a Bocca di Tovo e poi verso Calino. Da qui, si ricongiunge al percorso della Ronda Piccola, seguendo il single track di Rancion fino a Località Novino, per poi tornare a Volta di Nò e scendere attraverso Varignano fino all’area del festival per tagliare il traguardo.
Le principali città di Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago – sono collegate da diverse linee di autobus urbani e extraurbani che ti porteranno al punto di partenza dei percorsi o nelle immediate vicinanze.
Puoi anche raggiungere Riva del Garda e Torbole sul Garda tramite il servizio di traghetti pubblici.
Informazioni aggiornate su orari e percorsi.
Autostrada A22, uscita: Rovereto Sud - Lago di Garda. Poi SS240 in direzione Riva del Garda.
Parcheggi vicino al vecchio ospedale (Via Rosmini) o al vecchio cimitero (Viale Damiano Chiesa).
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Andare in bici richiede abbigliamento e attrezzatura specifici, anche per uscite relativamente brevi e facili. È sempre meglio essere preparati… ad esempio per il maltempo o un improvviso calo di energia. L’imprevisto fa parte del divertimento!
Ricordati di valutare attentamente il tipo di percorso che intendi fare, i luoghi che attraverserai e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione: i sentieri potrebbero essere scivolosi e richiedere maggiore cautela.
Cosa devo portare nel mio percorso in bici?
Si consiglia sempre di far sapere a qualcuno dove hai intenzione di andare e per quanto tempo prevedi di stare fuori.
Numero telefonico di emergenza 112.
ISTITUZIONE di DIVIETO di TRANSITO per lavori di manutenzione straordinaria al fondo stradale della Strada Vecia Tenno-Ville comprendente la p.f. 1110 C.C. Tenno tratto iniziale a sud e la p.f. 2361 C.C. Ville del Monte e nel tratto a nord, dal 16 al 28 ottobre 2025.