Prende il nome dalla grossa catena che nei secoli passati veniva tesa sopra l’acqua a difesa del porto. Fino al 1929 la piazza ospitava il dazio imperiale: il segnale di un confine che per secoli ha diviso il lembo settentrionale del lago dalle regioni un poco più a sud. Su questa riva da qualche anno è stata collocata la statua barocca di San Giovanni Nepomuceno, il protettore delle acque che prima della grande guerra si trovava in Piazza Benacense.