Dro fra natura incontaminata e arte
Abbracciato da tre incantevoli laghi, il lago di Garda, il lago di Cavedine e il lago di Toblino, il comune di Dro in provincia di Trento è una delle più antiche comunità della valle del Sarca.
Il suo centro storico profuma di storia e passato con i suoi tradizionali portali di pietra egregiamente scolpiti, le torri, i piccoli archi e le stradine irregolari che risalgono al periodo medioevale.
Di notevole interesse storico e architettonico sono la chiesa sconsacrata dei S.S. Sisinio, Martirio e Alessandro, la chiesa Barocca di S. Antonio e la torre Guaita di Pietramurata, frazione di Dro.
Provenendo da Arco in direzione nord lungo la ciclabile che costeggia il fiume Sarca vi imbatterete nel ponte romano di Ceniga e da lì in avanti una natura verdeggiante e intensa si aprirà alla vostra vista.
Il paesaggio che circonda Dro è suggestivo, l’aspetto quasi desertico si alterna con angoli ricchi di vegetazione.
Una delle caratteristiche più affascinanti della sua rigogliosa natura è la presenza di blocchi di roccia di dimensioni gigantesche di origine glaciale riconosciute come biotopo fra le più estese d’Europa: le Marocche. Il paesaggio è lunare ed è possibile persino osservare delle impronte di dinosauri, un erbivoro e un carnivoro lunghi oltre 6 metri.
Ma Dro è anche e soprattutto rinomata per le sue pareti rocciose, fra le più belle di tutta l’area, proprio per questo, è apprezzata tra gli appassionati di free climbing e arrampicata che la scelgono per le loro vacanze attive. La sua posizione inoltre offre la possibilità di escursioni e passeggiate, sia a piedi che in mountain bike. Ma Dro non è solo bianca e affascinante roccia. Sul territorio sono presenti delle verdeggianti coltivazioni di frutteti e vigneti, che producono le rinomate Susine di Dro DOP, eccellenza altogardesana e il tipico e profumatissimo Vino Santo trentino.
Negli ultimi anni Dro è diventata centro nevralgico di performance artistiche di alto livello. La storica centrale idroelettrica di Fies, di stampo asburgico e risalente al 1911, è attualmente adibita a centro di creazione e produzione delle arti contemporanee. Ogni anno ospita il Festival Drodesera, laboratorio di sperimentazione e sede di prestigiosi eventi internazionali che fanno di Dro e il suo ambiente circostante una destinazione a tutto tondo, da scoprire man mano in un intreccio perfetto fra natura, storia, sport e cultura.