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Pista Ciclabile Adige-Garda, da Mori a Riva del Garda
Torbole sul Garda - Nago, Arco, Riva del Garda, Dintorni
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Categoria
Difficoltà
Facile
Durata
1:50
Durata in ore
Distanza
22.6
Distanza in km
Stato
aperto
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec
Facile itinerario sulla pista ciclabile che porta da Mori, in Vallagarina, a Riva del Garda, sulla sponda nord del lago di Garda. 

La pista ciclabile Mori - Torbole sul Garda - Riva del Garda è un ramo della ciclabile che dal Brennero porta a Verona, ovvero della "ciclopista del sole", parte italiana di un progetto europeo che mira a realizzare un collegamento ciclabile da Capo Nord a Malta.

Staccandosi dall'asse principale, la pista ciclabile Mori - Lago di Garda offre la possibilità ai ciclisti provenienti da nord di raggiungere agevolmente le sponde del lago. Dalla Vallagarina quindi si sale verso Passo San Giovanni per ridiscendere poi verso il bacino gardesano, con arrivo a Torbole sul Garda. Il cambiamento di paesaggio accompagna lo spostamento da una valle all'altra:  dai vigneti della Valle dell'Adige si passa alla zona della riserva naturale del lago di Loppio, per approdare alla riva nord del lago di Garda, circondata da montagne scoscese.

La pista ciclabile non presenta particolari difficoltà - se non la salita verso Passo San Giovanni (287 m)- ed è adatta a tutti coloro che sono abituati a spostarsi sulle due ruote.

Ulteriori informazioni e link utili
  • Nel tratto che costeggia il lago di Loppio la pista ciclabile corre sul luogo dove un tempo si trovavano i binari della MAR, ovvero della ferrovia Mori - Arco - Riva, attiva dal 1891 al 1936. In particolare, oltre il bosco sulle sponde del lago, si raggiunge un muraglione che un tempo sosteneva proprio il tracciato ferroviario. 
  •  Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di sportivo - APT Garda Trentino +39 0464 554444 

Dati percorso
Facile
Numero percorso
Lunghezza
22,6 km
Durata
1 h 50 min
Dislivello (+)
221 m
Dislivello (-)
313 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
277 m
Punto più basso
62 m
Consiglio dell'autore

Il tratto di ciclabile tra Riva del Garda e Torbole, con la passerella a sbalzo sull'acqua, è senz'altro uno dei must del Garda Trentino

 

 

 

Indicazioni sulla sicurezza
  1.  Controlla la tua bici regolarmente, soprattutto se è da anni che ti accompagna sulla strada.
  2. Renditi visibile: il giubbotto catarifrangente (o le bretelle riflettenti) è sempre obbligatorio in galleria e sulle strade extraurbane dopo il tramonto.
  3. Metti sempre il casco.
  4. Assicurati che le luci anteriori e posteriori della bici siano funzionanti.
  5. Mostra in anticipo l'intenzione di spostarti utilizzando le braccia e, prima di muoverti, controlla che non ci siano veicoli in avvicinamento alle tue spalle.
  6. Non utilizzare cuffie o auricolari del cellulare: in strada serve tutta la tua attenzione!
  7. Rispetta la segnaletica stradale: fermati ai semafori e non andare contromano.
  8. Se pedali in gruppo, procedi sempre in fila indiana.
  9. Hai il campanello, usalo per segnalare la tua presenza ai pedoni. Evita di salire sui marciapiedi e, se è necessario, porta la bici a mano.
  10. Se ci sono delle piste ciclabili, usale: ne va della tua sicurezza ed è un obbligo secondo il Codice della strada.


Nota: 
Tra il passo San Giovanni e Torbole, nel pomeriggio, è necessario fare attenzione all'Ora, un vento regolare che soffia con una certa intensità da sud.

Le piste ciclabili del Trentino sono di norma chiuse con ordinanza provinciale dal 15 novembre al 15 aprile. Fanno eccezione le ciclabili dell'Adige e del Basso Sarca/Garda Trentino, dove vige il divieto di percorrenza solo in caso di presenza di ghiaccio o di nevicate in corso

 

Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.  

Punto di partenza
Mori
Indicazioni

Il percorso prende avvio direttamente dalla pista della Valle dell’Adige, nel tratto Rovereto sud che costeggia il canale artificiale, subito a valle dello sbarramento ENEL di Mori. Si è in aperta campagna e la stradina a traffico promiscuo procede da subito risalendo il versante della collina, per dirigersi verso le frazioni di Seghe Ultime e Seghe Prime.

Percorsi circa 700 metri, si arriva a ridosso della Strada Statale SS240 , si svolta a sinistra sulla stradina d’ingresso al piccolo nucleo di case che affianca la statale e, seguendo la segnaletica presente, si raggiunge a breve distanza la pista protetta che aggira la zona sportiva di Mori.

Attraversato il sottopasso alla strada statale, ci attende un breve strappo in salita  che rapidamente ci porta nella zona residenziale di Mori dove è presente una viabilità ciclopedonale interna che conduce verso il centro del paese. Oltrepassato l’abitato di Mori, il percorso segnalato porta sulla strada statale 240, in prossimità di un incrocio, che si attraversa prestando molta attenzione a causa del traffico intenso che vi transita.

Sul lato opposto della statale, un breve tratto promiscuo porta al bivio per Sano; quì si imbocca sulla destra la ciclabile che costeggia il canale rio Cameras, attraversando una zona coltivata a vigneto e piantagioni di grano turco. Dopo circa 3 km, si raggiunge la piccola frazione di Loppio.

Proseguendo sulla pista, che ora affianca la S.S.240, la valle si restringe tra le montagne e s’incomincia ad intravedere la tipica vegetazione dell’area paludosa di Loppio. La ciclabile costeggia il lago addentrandosi in un tratto di bosco oltre il quale si riprende a salire;  poche centinaia di metri, tutti in salita, ci separano dal passo di San Giovanni, punto di confine tra le due vallate. 

La pista si addentra nella valle con un percorso divertente, alternato da saliscendi, curve e tornanti, accompagnandoci nella sottostante piana di Nago, vero poggiolo naturale che si affaccia sul lago di Garda.

In corrispondenza di un’area di sosta attrezzata con gruppi arredo, piacevolmente ombreggiata da piante di acacia, termina il tratto protetto; da questo punto si prosegue in direzione dell’abitato di Nago, sfruttando le strette strade di campagna che si diramano tra vigneti e orti. Oltrepassato il paese di Nago, si imbocca a sinistra la vecchia strada a traffico promiscuo, che scende a Torbole con un lungo e pendente rettifilo, sbucando al suo termine nella piccola piazzetta del paese.

Giunti nel centro di Torbole, si procede in direzione di Riva del Garda, seguendo il percorso pavimentato ricavato lungo le spiagge del litorale, dove si consiglia di portare la bici a mano, soprattutto nel periodo estivo, causa il sovraffollamento turistico.

All’altezza della foce del fiume Sarca, si imbocca la passerella che conduce in riva opposta, da dove si diparte, in direzione nord, il tratto ciclopedonale denominato “ Torbole - Sarche “; questo percorso raggiunge le varie località del fondovalle fino all’abitato di Sarche.

Proseguendo in direzione di Riva del Garda, si percorre la panoramica mensola a sbalzo, posta a lato strada, nel tratto compreso tra le due gallerie, per giungere infine al porto San Nicolò. Superato il porto, si riprende la ciclabile che prosegue ancora per circa 1km sul litorale, fino a giungere alla confluenza dei torrenti Albola e Varone in località Punta Lido.

Quì il percorso si biforca in due direzioni; uno abbandona il lago e risale il torrente Varone per circa 1 km, l’altro segue la riva del lago per un tratto di circa 300ml, portandoci nei pressi del parco pubblico di Riva del Garda, dove s’innalza la massiccia “Rocca” con il suo fossato circostante.

Il tratto successivo che si snoda lungo il torrente Varone fino al paese di Varone. 

Mezzi pubblici
Il tratto della ciclabile del Garda Trentino è raggiungibile in diversi punti con le linee urbane. 
Mori è raggiungibile con la linea extraurbana Riva - Rovereto - Trento. 

Per informazioni aggiornate su orari e tratte

Mori è raggiungibile anche con il treno, scendendo alla stazione Mori (linee regionali) o Rovereto (linee principali). 

Come arrivare
Dove parcheggiare
Parcheggio libero a Mori 
Riva del Garda
E-Bike Stop Spiaggia dei Pini - Riva del Garda
bike stop
Riva del Garda
E-Bike Stop Spiaggia Sabbioni - Riva del Garda
bike stop
Torbole sul Garda - Nago
E-Bike Stop Parking Coel - Nago
bike stop
Torbole sul Garda - Nago
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chiuso
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Arco
aperto
chiuso
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