Totalmente sgombre da traffico, le strade di questo percorso offrono un piacevole e tranquillo itinerario. La partenza è situata a Riva del Garda e la prima parte del tour si sviluppa in ciclabile, inizialmente costeggiando il lago e in seguito costeggiando il fiume Sarca. Ad Arco inizia la dura salita, con pendenza media attorno al 10%. Dopo una dozzina di chilometri, prima di asfalto e poi di sterrato, si giunge a Passo Due Sassi. Si comincia a scendere e prima di tornare a Riva si sale nuovamente a Nago, su sterrato, per godere di alcuni punti panoramici unici.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Punto di partenza del tour è l'ufficio informazioni di Riva del Garda, in Largo Medaglie d'Oro. Percorriamo la pista ciclabile che costeggia il lago, fino a Torbole. Giunti al ponte che attraversa il Sarca, svoltiamo a sinistra e proseguiamo su pista ciclabile in direzione di Arco. Si pedala costeggiando il fiume Sarca; l’itinerario è completamente pianeggiante e immerso nel verde. La pista ciclabile, nella zona del campo sportivo, si divide: proseguiamo sempre dritti e attraversiamo il fiume sul ponte ciclo-pedonale. Giunti a un grande parcheggio, in località Caneve, svoltiamo a destra e pedaliamo fino alla rotonda, terza uscita. Poco dopo, sulla destra, entriamo fra le case, e svoltiamo subito a destra. Appena dopo il cavalcavia svoltiamo a sinistra.
Proseguiamo ora fino a Massone, scendiamo, superiamo la chiesetta e allo stop svoltiamo a sinistra. Poco dopo entriamo nel centro di San Martino, che attraversiamo tutto per il lungo. Terminate le case, sulla destra, iniziamo la salita su stradina asfaltata immersa negli olivi. Mentre si sale, cambia lo scenario: gli olivi lasciano il passo ai castagneti e siamo a Pianaura. Qui seguiamo le indicazioni per Troiana e Carobbi. Superata quest'ultima località si comincia a salire su fondo sterrato, senza particolari difficoltà. Evitando qualsiasi svolta, proseguiamo fino a Passo Due Sassi dove, alla nostra destra, si può salire sulla roccia e godere di un panorama unico sul Garda Trentino. La strada ora è un continuo sali e scendi. Terminato lo sterrato si riprende a pedalare su fondo asfaltato.
Allo stop proseguiamo in discesa, per un chilometro circa. Su un tornante, imbocchiamo una stradina, seguendo le indicazioni per la Chiesa di San Francesco. La strada è all’inizio pianeggiante, quindi in leggera discesa fino ad un gruppo di case. Dalla chiesetta pedaliamo in salita su fondo sterrato, quindi svoltiamo a destra. Tra curve e tratti rettilinei si arriva alla fine dello sterrato e si riprende a pedalare su asfalto. Allo stop, continuiamo dritti per poi, poco più avanti, svoltare a sinistra in Via Benaco.
Proseguiamo scendendo fino alla strada principale. Al semaforo attraversiamo la strada e seguiamo i cartelli dell’Anello Garda Sarca. Iniziamo a pedalare su fondo sterrato, ben compatto, intervallato da tratti in cemento. Mentre saliamo possiamo godere di bellissime finestre panoramiche sul Garda Trentino. Attraversiamo la strada prestando attenzione, quindi riprendiamo a pedalare su fondo sterrato. Alla rotonda di Nago compiamo una curva a gomito e scendiamo su strada larga e ripida, con il Lago di Garda sullo sfondo. A Torbole seguiamo le indicazioni per la pista ciclabile in direzione Riva del Garda.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.
Distanza | 61,2 km | |
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Durata | 8 h 50 min | |
Dislivello (+) | 1.557 m | |
Stato |
aperto
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Distanza | 9,6 km | |
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Durata | 1 h 05 min | |
Dislivello (+) | 57 m | |
Stato |
aperto
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Distanza | 7,9 km | |
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Durata | 1 h 00 min | |
Dislivello (+) | 140 m | |
Stato |
aperto
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Distanza | 44,4 km | |
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Durata | 7 h 55 min | |
Dislivello (+) | 1.450 m | |
Stato |
aperto
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Distanza | 43,8 km | |
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Durata | 6 h 00 min | |
Dislivello (+) | 1.500 m | |
Stato |
aperto
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